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Attualità giovedì 29 luglio 2021 ore 11:46
Al premio letterario il maragià di Paolo Ciampi
Nuovo incontro della giuria popolare del premio Chianti col finalista che ha ricostruito la storia dell'indiano di cui l'Arno accolse il funerale indù
SAN CASCIANO IN VAL DI PESA — Era il primo maragià che dall'India, poco più che adolescente, arrivava nel Vecchio Continente. Firenze, allora capitale d'Italia, fu il luogo della sua morte ma anche quello che accolse - sulle acque dell'Arno - il funerale indù accordato contro ogni diffidenza e pregiudizio. Oggi quella storia è ricostruita e raccontata da Paolo Ciampi ne Il maragià di Firenze che, per le edizioni Arkadia, è finalista al Premio Letterario Chianti.
E l'autore sabato prossimo 31 Luglio alle 18 è protagonista del secondo incontro con la giuria popolare del Premio, per un appuntamento a San Casciano Val di Pesa, nel Parco Sportivo in località La Botte.
Il premio ha il contributo di Rotary San Casciano-Chianti, Coop Cooperativa Italia Nova di Greve in Chianti, Società di mutuo soccorso Fratellanza di Greve in Chianti. È promosso dai Comuni di Greve in Chianti (Firenze), Unione Comunale Barberino V.E -Tavamelle Vel di Pesa (Firenze), Castellina in Chianti (Siena), Gaiole in Chianti (Siena), Impruneta (Firenze), Radda in Chianti (Siena), San Casciano Val di Pesa (Firenze), Castelnuovo Berardenga (Siena), con il coinvolgimento delle loro biblioteche, e dall'Associazione Culturale Stazione di Posta di Firenze.
Ai finalisti e al vincitore della XXXIV edizione 2021 verrà assegnato un premio in denaro a titolo di rimborso spese per la partecipazione. Ogni anno, ricorda una nota, viene donato ai finalisti e a personalità che a vari livelli hanno contribuito al consolidamento della manifestazione il Bassorilievo Bronzeo realizzato dal Maestro Orafo Mauro Bandinelli. L'opera raffigura il quadro di Giorgio Vasari Allegoria del Chianti (1563-1565) collocato sul soffitto del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio.
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