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Politica mercoledì 09 marzo 2016 ore 17:36

"Tigli: non si faccia come per la Fabbrichina"

Su Piazza Bartolomeo Scala il Movimento 5 Stelle non usa mezze misure e attacca il Sindaco Canocchi



COLLE DI VAL D'ELSA — “Lunedì scorso 29 febbraio si è tenuto il Consiglio Comunale che prevedeva all’ordine del giorno 4 punti di nostra iniziativa, ovvero due interrogazioni e due interpellanze. Avendo noi richiesto che ci fosse fornita risposta scritta oltre che quella orale, ci siamo sentiti rispondere che la pretesa di una risposta scritta fa decadere il diritto alla risposta in aula, nonché della lettura del quesito sul quale attendevamo risposta. Preso atto di ciò, non abbiamo fatto mistero che questa posizione ci sembra svilisca notevolmente l’istituzione Consiglio Comunale”: è con queste parole che il Movimento 5 Stelle di Colle capitanato da Roberto Galgani attacca il sindaco Canocchi sulle posizioni assunte nell'ultima seduta consiliare.

“Sull’interrogazione, soprannominata dei Tigli, abbiamo ricevuto risposta scritta che non ci soddisfa – hanno fatto presente dal Movimento 5 Stelle colligiano, elencando anche i punti in disaccordo - Quello che a noi risulta particolarmente dubbio della risposta fornitaci è il semplice fatto che non troviamo alcuna connessione tra lo stato di salute delle piante e i progetti di vario genere della piazza, e per questo il dover ricorrere alla perizia di un agronomo. Se questi dice che la pianta è malata, cosa facciamo?! Le curiamo o le abbattiamo?!”. E' questa, in sintesi, la posizione della minoranza politica colligiana, facendo presente il fatto che la persona incaricata di seguire il progetto è lo stesso che lo aveva fatto alcuni anni fa e che prevedeva l'abbattimento delle piante. “Pensavamo che con la Fabbrichina - dicono ancora - avessimo toccato il fondo dell’indignazione popolare e che da lì si sarebbe riusciti a ritornare ad avere una cittadina normale con un’Amministrazione Comunale che si curasse di mantenere invece di creare ulteriori cantieri ed opere con costi stratosferici: al Sindaco e alla giunta diciamo che i cittadini osservano e giudicano i vostri comportamenti e ci subissano di suppliche affinché venga fermato questo scempio”.E la raccolta di firme partita nelle scorse ore va proprio in questa direzione.


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