Cittadini contro il "tubone" per l'idroelettrico

Dal Comitato Elsa Viva la stoccata: oggi lavori con il georadar, domai le ruspe? Richiesta di chiarimenti

COLLE VAL D'ELSA — "La questione del "tubone" non è chiusa!"

Ad alzare la voce il Comitato Civico Elsa Viva, sulla questione della centrale idroelettrica. Non sono passate molte settimane dagli incontri tra l'amministrazione comunale e la cittadinanza, sul sentitissimo tema dell'acqua. Nonostante le rassicurazioni sul fiume Elsa, non tutti si sentono tranquilli.

"Ieri al condominio La Buccia c'erano alcuni operai" fanno sapere dal Comitato "che sondavano il terreno con il georadar. Proprio dove il "tubone" dovrebbe intercettare la gora. I cittadini, sorpresi, ci hanno contattato e noi ci siamo informati".

Tutto a seguito di un'ordinanza, la quale vietava la sosta nel vicino piazzale, e dalla quale si evincerebbe che le ispezioni sono legate alla vicenda del PVG.

"Questo vuole dire che la brace sotto la cenere è sempre accesa: mentre la soprintendenza lavora ad un vincolo, altri lavorano allo svincolo!" è il commento a caldo del Comitato.

La paura dei cittadini è che, a seguito del cartello di divieto di sosta, ben presto possa arrivarne un'altro che avvisa dell'arrivo delle ruspe.

Il Comitato pertanto alza la voce e fa una richiesta precisa alle istituzioni:

"siamo sempre convinti dell'importanza di istituire un tavolo permanente con i soggetti contrari a questo progetto. Intanto nei prossimi giorni scriveremo alla Regione Toscana per informare la giunta che a Colle il "tubone" non lo vogliamo!".

Una vicenda della quale sicuramente si parlerà ancora molto a Colle e dintorni.

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