Attualità mercoledì 18 maggio 2022 ore 18:44
Studiando la Colle di ieri, per il domani
Grandi nomi per il convegno “Dall’artigianato medievale all’industria moderna in Valdelsa”, organizzato dalla Società Storica
COLLE VAL D'ELSA — Un convegno di altissimo livello, quello che si terrà a Colle al Palazzone.
Un viaggio nel passato di Colle e della Valdelsa, finalizzato a capire meglio il futuro, ovvero l'oggi, in un'ottica di sviluppo possibile.
Questi i propositi del convegno tra storia e attualità, che si terrà a nel fine settimana, dal titolo: “Dall’artigianato medievale all’industria moderna in Valdelsa”, organizzato dalla Società Storica della Valdelsa.
“Il convegno vuole delineare nei suoi tratti fondamentali il percorso storico che, a partire dalle attività artigianali del Medioevo e della prima Età Moderna per giungere alla moderna industria, ha trasformato l’assetto produttivo e sociale della Valdelsa" scrive l'associazione in una nota.
Si tratta di una problematica che investe tutta l’Europa nei secoli dal XII al XXI, e che può essere colta con particolare qualificazione e approfondimento su una base di tipo regionale quale offre la Valdelsa: con il suo paesaggio e le sue risorse naturali, con l’evoluzione delle forme sociali di sfruttamento di tali risorse dalla tarda antichità ai nostri giorni, i riflessi nell’arte e nel paesaggio, i periodi di sviluppo e di rallentamento e crisi, le componenti sociali coinvolte, le dialettiche fra insediamenti urbani e campagne, l’impatto dei grandi eventi politici e militari sulle realtà locali.
Il convegno si articolerà su due principali focus.
Da un lato, nella lunga durata, lo sviluppo di cruciali attività produttive come quelle della lana, della carta, del vetro e della ceramica dal Medioevo all’Età Moderna.
Dall’altro,dalla fine dell’Ottocento a oggi, le radicali trasformazioni che hanno portato all’odierno modello di sviluppo.
La tavola rotonda finale intende ragionare sulle problematiche attuali e future, anche in relazione a nuovi fattori di crisi, come quelli indotti dalla pandemia e dagli scenari di guerra che si aprono in Europa.
A partire dalle ore 9 della mattina di venerdì 20 maggio, dopo una presentazione da parte del Sindaco di Colle, Alessandro Donati, e del Presidente della Società Storica della Valdelsa, Fabio Dei, vi sarà l’introduzione di Paolo Cammarosano, Presidente del Centro Europeo di Ricerche Medievali (Trieste) e Direttore della Miscellanea Storica della Valdelsa.
Durante la prima sessione del convegno prenderanno parola i relatori Giacomo Baldini (Museo Archeologico di Colle ), Giuliano Pinto (Università di Firenze) e Giovanni Giura (Università diMessina).
Successivamente, alla seconda sessione interverranno Franco Franceschi (Università di Siena), Renzo Sabbatini (Università di Siena) assieme a Curzio Bastianoni (già Direttore Biblioteca degli Intronati di Siena), Marja Mendera (Università di Siena) assieme a Franco Ciappi (Società Storica della Valdelsa), Stefano Bertoldi e Cristina Menghini (Università di Siena), Mario Caciagli (Università di Firenze) e Stefano Maggi (Università di Siena).
Nell’ultima sessione si avranno gli interventi di Francesco Zanotelli (Università di Messina) e Monica Pacini (Università di Firenze).Per finire, la tavola rotonda discuterà il tema “Società, economia e attività produttive in Valdelsa: dallalunga durata alle prospettive future”, con la partecipazione di Fabio Ceccherini (già Presidente della Provincia di Siena), Pietro Clemente (Università di Firenze), Alessio Falorni (Presidente Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa), Marco Parri (già Dirigente Istituto Statale Superiore San Giovanni Bosco-Cennino Cennini), Paolo Regini (Presidente Ente Cambiano scpa e Banca Cambiano 1884spa) e Francesco Tapinassi (Direttore Toscana Promozione Turistica).
Per ulteriori informazioni, scrivere alla mail convegno@storicavaldelsa.it.
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