Cronaca mercoledì 09 maggio 2018 ore 18:55
Sara Scimmi, nuova indagine per omicidio

Svolta nell'inchiesta sulla morte della ragazza: qualcuno potrebbe averla aggredita e portata sulla strada dove fu investita e ritrovata senza vita
CASTELFIORENTINO — Le voci che circolavano sono state confermate. La procura di Firenze ha aperto un nuovo fascicolo con l'ipotesi di reato di omicidio, al momento a carico di ignoti, in relazione alla morte di Sara Scimmi, la 19enne castellana trovata morta la mattina del 9 settembre - esattamente otto mesi fa - lungo la strada regionale 429, a Petrazzi.
La ragazza aveva trascorso la sera precedente in una discoteca situata nei pressi del luogo del suo ritrovamento. Alcuni segni di pneumatici lasciati sull'asfalto e le immagini registrate da alcune telecamere della zona avevano portato, nei giorni successivi, a ipotizzare un investimento mortale e a individuare e indagare per omicidio stradale un camionista residente in provincia di Pisa.
Ma per la famiglia di Sara, la sorella Giulia e il padre Antonio, così come per il sindaco Alessio Falorni e per molti cittadini, molte cose ancora non quadrano in questa ricostruzione. Da qui la richiesta di nuove indagini, anche attraverso la nota trasmissione di "Chi la visto?", con Giulia e Antonio annunciati ospiti questa sera negli studi Rai.
La notizia di un nuovo fascicolo d'inchiesta è dunque un passo verso una più decisa ricerca della verità. La procura, a quanto si apprende, intende fare piena luce sugli ultimi minuti di vita della ragazza per escludere o confermare, come ipotizzato dalla famiglia, che Sara sia stata aggredita e poi trasportata a bordo di un'auto nel luogo dove poi è avvenuto l'investimento.
La nuova indagine corre parallela a quella per omicidio stradale. L'autotrasportatore indagato ha sempre respinto ogni addebito.
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