Attualità martedì 24 febbraio 2015 ore 16:33
Olio, anche Casole chiede aiuto alla Regione
Dopo Monteriggioni chiesto lo stato di calamità naturale dopo un danno alla produzione di oltre il 60 per cento
CASOLE D'ELSA — Le prime pratiche al riguardo sono state presentate dal Comune di Monteriggioni e adesso tocca al Comune di Casole d'Elsa: entrambi hanno chiesto alla Regione Toscana la dichiarazione dello stato di calamità naturale per i danni all'olivicoltura subiti nel 2014. “Le particolari condizioni climatiche e ambientali, ben al di fuori del normale andamento delle stagioni, hanno favorito il proliferare di agenti patogeni come mosca olearia e lebbra dell'olivo - si legge all'interno di un documento redatto dalla Giunta Comunale - Tali condizioni hanno fortemente compromesso la raccolta e di conseguenza la produzione di olio, con un calo medio stimato intorno al 60-70 per cento”. Numeri drammatici per una zona che in altre circostanze punta molto su questo tipo di produzione: “Questa calamità naturale ha prodotto nella nostra economia un danno economico pesantissimo, colpendo duramente le aziende agricole e i frantoi presenti sul territorio comunale”, sottolineano ancora dal Palazzo Comunale. Insieme alla dichiarazione dello stato di calamità, necessario per attivare misure di sostegno alle imprese del settore, il Comune ha chiesto alla Regione anche l'attuazione di un sistema di monitoraggio e di informazione in grado di prevenire i danni e di informare le aziende sui tempi e le modalità dei trattamenti da effettuare nelle annate più critiche.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI