Attualità mercoledì 15 luglio 2020 ore 19:00
Luca Vigni resta alla Società della Salute
Altri tra anni in carica per migliorare l'integrazione tra sanità e territorio. Tra le tante iniziative realizzate anche il progetto farmaci a scuola
POGGIBONSI — Luca Vigni è stato confermato direttore di zona dall'assemblea della Società della salute del distretto Alta Val d’Elsa. Già alla guida della zona in questi anni, il prossimo triennio vedrà al centro degli obiettivi l’integrazione dei percorsi ospedale territorio, per arrivare a una sempre migliore gestione e fruibilità. “Un percorso intrapreso e che insieme proseguiremo - dice David Bussagli, presidente della Società della salute Alta Val d’Elsa – La riconferma vuole ribadire un obiettivo che è quello di potenziare i servizi territoriali e di prevenzione nella zona per costruire percorsi di presa in carico efficaci e vicini ai cittadini. Negli ultimi mesi la funzione dei servizi territoriali è emersa in maniera forte nel sistema di gestione dell’emergenza Covid, ma molteplici sono le progettualità concretizzate e sviluppate in questi anni.
In questi anni sono stati raggiunti risultati fra i migliori della Toscana, per la consapevolezza dei life-skills nelle scuole e progetti specifici come quello sulla somministrazione dei farmaci a scuola. Nell'ambito delle dipendenze, oltre all'attenzione sull'uso ed abuso delle sostanze è stata prestata massima considerazione al gioco di azzardo patologico.
Inoltre ha visto la luce anche la casa della salute di Poggibonsi, inaugurata nel 2018, con l’inserimento di 6 Medici di medicina generale.
Sulla disabilità, oltre alla presenza di due tipologie di strutture residenziali, sono stati attivati il supporto agli utenti e alle famiglie con interventi di tipo socio educativo a domicilio o di carattere semi-residenziale.
Sulla gestione della fase 1 del Coronavirus, Vigni spiega che “sono stati monitorati, controllati, isolati e curati tutti i casi positivi della zona, operando di concerto con l’Usca, l'igiene pubblica di zona, i Sindaci e le espressioni della società civile. È stata mantenuta l’apertura di tutte le attività specialistiche con riserva delle prestazioni richieste con tipologia urgente e breve"
La conferma di Luca Vigni vuole ribadire la linea di azione per i prossimi tre anni, in particolare mantenere alta l'efficienza delle unità di pronto intervento contro il Covid per fronteggiare un'eventuale recrudescenza della pandemia.
La speranza di tutti è che la Società della Salute Alta Val d'Elsa venga impegnata a migliorare i rapporti tra mondo della salute e la collettività e non si trovi a dover fronteggiare una nuova fase emergenziale.
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