Attualità lunedì 14 settembre 2015 ore 18:12
Quella scuola non s'ha da fare
Il Pd critica la nuova costruzione di via Volterrana, porta le osservazioni in consiglio e organizza incontri per fermare il progetto
Tutti elementi che hanno spinto l'opposizione a vederci più chiaro e a presentare, nel prossimo consiglie comunale, diverse osservazioni al regolamento urbanistico e dunque del progetto stesso, arrivando a chiedere proprio al sindaco di Colle Paolo Canocchi di ritirare l'idea, esprimendo forti preoccupazioni “per l’impatto paesaggistico ambientale e per i possibili problemi di sicurezza della viabilità, nonché per il mancato coinvolgimento della città e del mondo della scuola”.
Di varia natura le osservazioni al progetto, che il Pd riassume così: “Per prima cosa – si legge in una nota del Pd colligiano - gli espropri risultano troppo onerosi, visto che si dovrà procedere a espropriare 5.500 metri quadrati di aree a fronte della possibilità che aveva questa amministrazione di utilizzare aree già di proprietà, come ad esempio a Borgatello, senza creare disagi e spreco di denaro pubblico, oltre ad una totale mancanza di partecipazione da parte dell'amministrazione, che non ha coinvolto minimamente i cittadini residenti nella zona, i genitori, le associazioni di categoria e operatori turistico-ricettivi, oltreché associazioni ambientali e paesaggistiche”.
Secondo il Pd occorre fare attenzione anche ad alcune questioni legate alla tutela ambientale: “La realizzazione della nuova scuola materna avrà un impatto ambientale importante, andando a incidere anche sul patrimonio storico architettonico intorno alla Porta Nuova, vanificando gli interventi di restauro e recupero realizzati finora. Per ultimi, ma non meno importanti, ci saranno seri problemi di viabilità e di parcheggi che penalizzeranno gli utenti dell'attuale scuola media e, più in generale, tutti quelli che gravitano nella zona di Via Volterrana, compresi gli operatori commerciali e turistici”.
E' proprio per questo, infatti, che il Pd colligiano, oltre all'azione politica all'interno del prossimo consiglio comunale, ha organizzato una serie di incontri con i cittadini per presentare le negatività del progetto e al tempo stesso adottare le contromisure per tentare di fermarne la costruzione.
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