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Spettacoli martedì 11 ottobre 2022 ore 11:31

"Destinazione Sud Festival" in partenza

Tornano i film e i cortometraggi sui temi sociali di tutto il mondo, una rassegna molto apprezzata dagli appassionati



RADICONDOLI — Ben 11 film, uno spettacolare e caleidoscopico spaccato di lotte, resistenze e coraggio, di popoli e comunità che difendono i loro territori minacciati dalle aggressioni delle multinazionali, di uomini e donne che rivendicano la loro dignità di persone, nei campi della Puglia come nelle periferie di Dakar, nelle piazze di Gaza come in Donbass, nei cortei del Myanmar come in quelli di Hong Kong.

E’ Destinazione Sud Festival nella sua nona edizione che dal 13 al 16 ottobre sarà protagonista al Teatro dei Risorti di Radicondoli. L’evento è promosso da Associazione Culturale Strane Genti con il contributo e il patrocinio di Comune di Radicondoli, realizzato in collaborazione con Terra di Tutti Film Festival, Punto Informazioni Turistiche Radicondoli. La direzione artistica è a cura di Viviana Insacco e il supporto alla programmazione a cura di Jonathan Ferramola.

“Torniamo a dare spazio alla sperimentazione, ai linguaggi del cinema che raccontano una realtà spesso poco conosciuta - fa notare l’assessore alla Cultura e vicesindaco di Radicondoli Luca Moda – Parleremo di caporalato in Puglia, di Gaza, della prima squadra di migranti a Castel Volturno, dei traumi del conflitto ucraino. Dico davvero grazie all’Associazione Culturale Strane Genti che continua a dedicare attenzione e passione per la proposta culturale di Radicondoli”.

Tra i titoli in programma in questa 9a edizione “One Day One Day”, il film di Olmo Parenti sul caporalato in Puglia prodotto da Will Media; “One More Jump” di Emanuele Gerosa sulla scena parkour a Gaza; “Tam Tam Basket”, il docufilm in cui il regista Mohamed Kenawi racconta com’è nata la prima squadra di basket di migranti di Castel Volturno, Feneen di Giulia Rosco (Italia, 2022, 60’), un viaggio nella scena musicale urbana del Senegal, Amuka di Antonio Spanò (Belgio, 2021,71’) che racconta le lotte dei contadini congolesi, Hong Kong, Ga Yau di Marco Di Noia (Italia/Hong Kong, 2020, 50’), una panoramica sul movimento di protesta del 2019 di Hong Kong, The earth is blue as an orangedi Iryna Cilyk (Ucraina, 2020, 70’), ritratto intimo di Anna ed i suoi quattro figli, in Donbass, e del loro modo per sopravvivere al trauma del conflitto: immaginare la guerra attraverso la finzione e trasformare lo choc in un'opera d'arte, e Myanmar Diaries del collettivo The Myanmar Film Collective (Paesi Bassi, 2021, 80’) e vincitore del premio del pubblico al Festival di Berlino 2022: il film, composto da cortometraggi girati da dieci giovani cineasti birmani anonimi, racconta la vita sotto il regime del terrore in Myanmar all'indomani del colpo di stato militare del 1° febbraio 2021 e la coraggiosa resistenza ad esso.

Non mancherà il pomeriggio dedicato ai corti per una visione adatta anche ai giovanissimi. In chiusura domenica 16 ottobre: Warsha di Dania Bdeir (Libano, 2022, 15’), trama delicata che si svolge sulla più alta gru di Beirut, vincitrice al Sundance Film Festival 2022, Gioja22 di Stefano Felici (Italia, 2021) docufilm di 11 minuti su un gesto di disubbidienza a Milano, e Come a Micono di Alessandro Porzio (Italia, 2020, 15’), per chiudere con un sorriso sulle vicende di un piccolo paese lungimirante deciso a contrastare lo spopolamento.

Mercoledì 12 ottobre alle 18 Radicondoli ospiterà anche un altro evento. Infatti presso la Biblioteca Comunale “Dina Ferri” si terranno le presentazioni di "Malamente. Una educazione maremmana" (Effigi editore) di Stefano Erasmo Pacini e di "Donne di Maremma" ritratti al femminile nella provincia del Novecento (Effigi editore) di Luciana Bellini.

Tornando a Destinazione Sud Festival, tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito. E’ pure possibile sostenere il Festival facendo una libera donazione all'entrata. Chi fa la donazione riceverà una spilla, una borraccia o una maglia di Destinazione Sud Festival. I documentari sono in lingua originale con sottotitoli in italiano. Introduce Jonathan Ferramola, direttore del Terra di Tutti Film Festival. E’ possibile pure fermarsi a mangiare con Aperifestival,

Per tutte le informazioni è possibile contattare l’Associazione Strane Genti e sul sito del Festival stesso. Una rassegna di tre giorni che racchiude un numero elevato di appuntamenti che attirano appassionti da tutta Italia.


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