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            Attualità venerdì 26 novembre 2021 ore 15:17
Accordo Comune - sindacati sul lavoro

L'intesa tutela i dipendenti delle ditte che hanno appalti con l'Amministrazione. Lotta al sommerso e miglioramento della qualità occupazionale
SAN GIMIGNANO — Prioritari gli obiettivi della responsabilità sociale, della contrattazione, della tutela delle persone impiegate nelle aziende. Promuovere e tutelare ulteriormente il lavoro regolare e in sicurezza, garantire i livelli occupazionali e reddituali dei lavoratori degli appalti contrastando, in particolare, l'utilizzo del lavoro nero o irregolare, migliorando la qualità dei servizi erogati. Obbiettivo preservare la trasparenza e la legalità.
Con tali fini è stato siglato il protocollo dal Comune di San Gimignano e dalle organizzazioni sindacali senesi Cgil, Cisl e Uil.
"Occorre fare un passo aggiuntivo oltre il rispetto del codice degli appalti - ha dichiarato il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci -. Oltre alla quantità del lavoro da creare per noi è importante anche la qualità dello stesso, l'equità e la tutela sociale nelle commesse pubbliche. Ecco perché dopo un lavoro di approfondimento della materia tra Uffici dell'Ente e Organizzazioni Sindacali coordinato dall'Assessore Gianni Bartalini abbiamo voluto con determinazione approvare con deliberazione di Giunta e poi sottoscrivere questo protocollo d'intesa".
Esprimono la loro soddisfazione le organizzazioni sindacali. "Negli appalti, e in modo particolare nei subappalti, si verifica spesso il "dumping contrattuale" con una compressione dei diritti e dei salari delle lavoratrici e dei lavoratori, mettendo in discussione l'applicazione dei Ccnl e le clausole sociali. Il protocollo si basa sulla condivisione di impegni e buone pratiche in materia di tutela del lavoro regolare e in sicurezza, garantendo livelli occupazionali e reddituali dei lavoratori degli appalti, contrastando il lavoro nero o irregolare e migliorando la qualità dei servizi erogati nel segno della trasparenza e della legalità".
Un accordo che permette di offrire una maggiore tutela per gli occupati, garantendo loro requisiti di sicurezza e contrattuali adeguati. Cercare scorciatoie che sconfinano spesso nell'illegalità e nello sfruttamento non è adesso più possibile.
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