Caso Douglas, chiesto tavolo al Ministero

Mobilitazione di Sinistra Civica Ecologista dopo la crisi occupazionale dovuta alla chiusura di due punti vendita nella provincia senese

SAN GIMIGNANO — La crisi Douglas, che ha costretto molte lavoratrici a perdere il lavoro, sta mobilitando tutte le forze politiche del territorio.

Sinistra Civica Ecologista di San Gimignano esprime preoccupazione per gli effetti sull’occupazione e denuncia il piano di riorganizzazione messo in atto dall’azienda, che prevede di investire sull’e-commerce a scapito della rete commerciale. Inoltre viene chiesta l'istituzione di un tavolo di crisi presso il Ministero dello Sviluppo economico e che si attivi sul tema anche la Giunta Regionale toscana.

Nelle scorse settimane il marchio Douglas ha chiuso due negozi in Provincia di Siena, uno a Poggibonsi e l'altro nella città del Palio. Entrambi fanno parte dei 120 punti vendita che sono in corso di dismissione da parte della multinazionale tedesca che aveva rilevato il marchio "Gardenia".

Un ulteriore perdita economica per il mondo del lavoro locale, già messo a dura prova, soprattutto nel settore turistico e della ristorazione.

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