Riapre al pubblico l'abbazia degli olivetani

Il complesso monastico di Monte Oliveto Minore a San Gimignano riapre al pubblico dopo un periodo di chiusura e abbandono

SAN GIMIGNANO — Il complesso abbaziale di Monte Oliveto Minore a San Gimignano, legato al monastero olivetano di Asciano, Monte Oliveto Maggiore nelle crete senesi, riapre al pubblico dopo un lungo periodo di chiusura e abbandono.

Costruita nel 1340 e poi ingrandita nel 1450 l'abbazia era posta sulla Via Francigena e nata a servizio dei pellegrini. Legata alla casa madre, la più grande e famosa abbazia di Monte Oliveto Maggiore ad Asciano è da sempre legata al culto benedettino.

Negli ultimi anni il complesso era andato in malora, abbandonato dai frati e chiuso al pubblico, ma da qualche mese la struttura è tornata viva grazie alle iniziative del parroco e dei custodi.

Il complesso posto poco fuori San Gimignano sul crinale di un gruppo di colline offre una magnifica vista sul borgo e le sue torri, oltre a offrire la visita dell'intero complesso, in particolare della farmacia monastica luogo deputato degli antichi frati, alla produzione di unguenti e medicamenti e distillati fatti con erbe officinali.

Fino al 31 ottobre è possibile visitare la struttura prendendo appuntamento con il parroco inviando una mail a: olivetani.sangimignano@gmail.com

Un'occasione unica per scoprire una delle abbazie più belle della Valdelsa con una delle migliori viste sulla campagna sangimignanese e sul borgo, uno scorcio inusuale sulle torri, uno dei patrimoni dell'umanità che tutto il mondo ci invidia.

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