Topo d'appartamento rischia il linciaggio

Albanese porta via soldi e oro da un appartamento, ma sull'uscio trova la proprietaria: fermato dalla donna e dai passanti, arrestato dai Carabinieri

SAN GIMIGNANO — Poteva finire molto male per il giovane albanese P.E. classe 1994, clandestino e pluripregiudicato che per alcuni attimi ha temuto di essere linciato dalla folla. Il tutto perché dopo essere entrato in un appartamento di San Gimignano, averlo messo a soqquadro, aver sottratto oro e soldi, non ha fatto i conti con l'ultimo incoveniente. Sull'uscio di casa ha trovato la padrona.

Con sagacia e scaltrezza, la pensionata sangimignanese di 65 anni, si è subito accorta che qualcosa non andava, le è bastato vedere da lontano la porta dell’appartamento per capire che quell’uomo, mai visto prima, poteva essere un ladro. UN istante e la temeraria donna ha subito afferrato l’albanese ed ha iniziato ad urlare per richiamare l’attenzione dei vicini di casa.

Un giovane di 28 anni, sentendo le urla, si è avvicinato al portone d’ingresso dello stabile, giusto in tempo per vedere una colluttazione tra donna e ladro in piena regola. Perso l’equilibrio, ladro e vittima sono caduti per le scale, consentendo al malfattore di divincolarsi ma, dopo pochi passi, è stato braccato dal giovane soccorritore della donna.

Una volta a terra tra il ladro ed il giovane è scattata una rissa con pugni, calci e morsi. Il ladro, infatti, per cercare di fuggire ha anche dato un morso al braccio del giovane che però non ha mollato la presa.

I passanti nel frattempo, vedendo quanto stava accadendo, hanno chiamato i Carabinieri: ma poco dopo il ladro è stato accerchiato da altri passanti, con il chiaro intento di un possibile linciaggio. L’arrivo dei Carabinieri ha impedito che l’albanese potesse subire, con conseguenze più gravi, le ire dei cittadini.

Portato subito in caserma, il ladro è stato perquisito e trovato in possesso di circa 5000 euro in oro e contanti sottratti dall’abitazione della vittima. Riconsegnato il tutto alla legittima proprietaria, gli uomini della Benemerita hanno quindi provveduto a far refertare la donna, constatando che aveva riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni di convalescenza. Il giovane albanese, visto il furto e la violenza usata nei confronti della signora e del giovane è stato arrestato: da ulteriori controlli è emerso che era un cladestino ed era già stato arrestato per episodi simili a Firenze.

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