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Attualità mercoledì 31 gennaio 2024 ore 18:45
Sviluppo toscano, piano d'investimenti da 683 milioni di euro
Strade, scuole, trasporti, sicurezza idraulica ed idrogeologica del territorio: così la Toscana guarda al futuro, ecco tutti gli interventi
TOSCANA — Con un piano d'investimenti da 683 milioni di euro la Toscana guarda al futuro, e lo fa nel controluce del Fondo sviluppo e coesione che entra in vigore nella prima metà di Febbraio, con un accordo firmato dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Ad annunciarlo è lo stesso Giani: "Ringrazio per la collaborazione e la costruttiva verifica degli interventi il ministro Raffaele Fitto (titolare del dicastero per gli affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, ndr) e l’interlocuzione con gli enti locali e il Consiglio regionale”, afferma.
La giunta regionale ha varato una delibera che prevede un denso e corposo programma di interventi finanziati dal Fondo, con cui si pianificano investimenti nella regione nell’arco dei prossimi 5 anni.
“Abbiamo cercato di equilibrare tra aree e tipologie di investimenti: il piano per la Toscana riguarda 530 milioni che si aggiungono a un intervento di anticipazione di 110 milioni concentrato soprattutto nelle scuole, e attivato 2 anni fa, e a un intervento di bonifica per Piombino di 41 milioni, che è stato anticipato negli apporti di programma. Complessivamente dunque - tira le somme Giani - si tratta di 683 milioni provenienti dal Fondo sviluppo e coesione nel nostro territorio”.
Strade, scuole, trasporti, territorio: ecco gli interventi per la Toscana di domani
L'elenco dettagliato degli interventi in programma è nell'allegato in fondo all'articolo, ma intanto ecco le priorità, rappresentate dagli interventi relativi a strade e mobilità, poiché le strade non sono ammesse a finanziamento dai fondi europei e nel Pnrr.
L’intervento più consistente si riferisce alla tranvia per Sesto Fiorentino che, al di là dell’utilizzo del tram, collega tutta la rete tranviaria alla stazione di Castello ed è perciò il principale asse di interconnessione tra il sistema tranviario dell’area metropolitana fiorentina e la rete ferroviaria. Castello, grazie alla la stazione che si attiverà, può consentire a tutta l’utenza proveniente da Lucca, Montecatini, Pistoia, Prato di avere accesso con rapidità verso il centro direzionale di Firenze e la nuova stazione Alta Velocità in via Circondaria-viale Corsica.
E’ previsto un intervento che rivoluziona l’accessibilità al Monte Amiata, sulla strada detta ‘Cipressino’, e rilevanti interventi stradali sono definiti anche per l’area metropolitana fiorentina, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, la Valdinievole, per la tangenziale di Cortona e, a Livorno, per gli assi che riguardano la connessione del nuovo sottopasso stradale alle ferrovie, che consente l’intervento sulle Terme Corallo.
Ancora, sono previsti interventi sull’asse stradale che a Firenze dal viale XI Agosto conduce all’ospedale di Careggi e sulla viabilità a Lucca.
Forte anche l’intervento sull’area di Cisanello a Pisa, dove si prospettano risorse sia per la continuazione del plesso ospedaliero che per un ulteriore lotto della tangenziale nord ovest di Pisa, la ristrutturazione come sede di Sant’Apollonia a Firenze.
Nei territori, accanto alle strade, c’è un forte impegno per la difesa suolo e sul piano casa; e attenzione per il diritto allo studio universitario, con la ristrutturazione della residenza Tolomei a Siena e quella Fascetti a Pisa.
Un capitolo a sé riguarda Piombino: “Qui sono concentrati 41 milioni per le bonifiche; 4,4 milioni per la viabilità della strada principale e 4 milioni per lo stadio; questi interventi – afferma il presidente - vanno intesi come come agevolazione della Regione alla concetrazione di compensazioni che vogliamo dare per le problematiche dell’area siderurgica e la presenza del rigassificatore”.
Una cifra di 102 milioni va a soddisfare l’obbligo di cofinanziamento dei programmi comunitari liberando risorse che sono destinate alla sanità regionale.
Importante l’impegno sul ponte di Buriano, per 21 milioni; la ristrutturazione della scuola alberghiera a Massa, 6 milioni.
Molti i progetti per la difesa del suolo e il potenziamento di argini e lo scorrimento di corsi d’acqua.
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