Una rana di pezza per ogni bimbo del nido

Iniziativa delle donne del sindacato pensionati della Cgil che hanno realizzato a mano i pupazzetti per "L'Arcobaleno"

CERTALDO — Sessanta ranocchie di stoffa disegnate, tagliate e cucite a mano dalle donne del sindacato pensionati per tutti i bambini dell'asilo nido. E' il lavoro che il coordinamento delle donne dello Spi – Cgil ha appena completato e che il 21 giugno, alla festa di fine anno dell'asilo nido comunale Arcobaleno, vedrà l'incontro tra nonne e bambini e la simbolica consegna di questo dono, che non nasce sulla scia di un progetto educativo.

“Ogni anno – spiega Carla Carpitelli, del Coordinamento Spi Cgil – proponiamo alle nostre iscritte di approfondire un tema inerente i servizi del Comune. Lo scorso anno affrontammo il tema dei servizi agli anziani. Quest'anno ci siamo dedicate ai servizi all'infanzia. Con l'aiuto dell'assessore del settore e del personale abbiamo cercato di capire come funzionano, i loro bilanci, i loro progetti. Ci siamo poi appassionate ad uno di questi ed abbiamo dato la nostra disponibilità per dare un contributo, che è stata accolta.”

Al nido Arcobaleno quest'anno si lavorava coi bambini sulla storia e soprattutto sulle immagini di un libro, “E' mio!” di Leo Lionni, Fatatrac edizioni, libro che era stato oggetto di un precedente corso di aggiornamento che le educatrici avevano svolto tramite il Centro studi Bruno Ciari, con la docente Angela Palandri.

“Basandoci sul libro di Lionni, abbiamo fatto lavorare i piccoli sui temi della condivisione e dell'amicizia – spiega l'educatrice referente del Nido Arcobaleno, Lucia Salucci – e pensavamo che poter realizzare una ranocchia, che è la protagonista della storia, per ogni bambino, sarebbe stato bello, ma i tempi non ci consentivano di farlo. La proposta delle donne dello Spi è stata quindi provvidenziale e ci darà modo di donare ad ogni piccolo un ricordo di questo anno trascorso insieme”.

Il 21 giugno quindi la festa di fine anno sarà più bella del solito, con i 54 bambini ospiti della struttura, le loro famiglie, il personale del nido – 9 educatrici, un cuoco e 3 operatori – e, per l'occasione, le donne dello Spi Cgil invitate speciali.

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