La Valdelsa contro la violenza sulle donne

Tutti i Comuni hanno celebrato con iniziative pubbliche la giornata per lottare contro le aggressioni di genere

VALDELSA — Una giornata dedicata al rosso. Il colore che contraddistingue la battaglia contro la violenza sul genere femminile. I Comuni della vallata organizzano eventi e momenti di riflessione e confronto. A Poggibonsi ci saranno le scarpe rosse in centro, due panchine rosse in due piazze della città, gli studenti a condividere le loro riflessioni, i sindacati e le associazioni a promuovere le singole iniziative.

“Il nostro territorio porta avanti un impegno quotidiano contro la violenza di genere attraverso un complesso di azioni di sensibilizzazione, prevenzione, formazione, presa in carico – dice Susanna Salvadori, presidente del Centro Pari Opportunità Altavaldelsa e assessore alle pari opportunità – Un impegno che passa dal Cpo e da tutti i soggetti della rete di protezione e presa in carico operativa in Valdelsa. Accanto a questo impegno costante c’è una sensibilità diffusa nella comunità che in questa giornata, con ancora maggior forza, genera momenti pubblici per ribadire il nostro no alla violenza di genere”.

Tre i momenti che si svolgeranno nella giornata di domani, patrocinati dall’Amministrazione. Le scarpe rosse, simbolo della lotta alla violenza di genere, saranno posizionate nel centro storico grazie ad una campagna di sensibilizzazione dell’associazione Viamaestra Centro Commerciale Naturale.

Nella mattina inoltre saranno collocate due panchine rosse. La prima è frutto di una iniziativa promossa da Spi CGIL Lega Poggibonsi/San Gimignano, Fnp CISL Poggibonsi, Auser Poggibonsi, Soci Coop e si svolgerà in piazza Matteotti a partire dalle 10 con il coinvolgimento di studenti e studentesse delle scuole medie e del Roncalli che porteranno i loro pensieri e con la partecipazione dei rappresentanti del Cpo e dell’associazione Donne Insieme Valdelsa.

L'altra panchina rossa è frutto di una iniziativa promossa dal Lions Club Valdelsa, unitamente ad altri quattro Lions Clubs, che ne prevede la collocazione in più comuni della provincia di Siena. A Poggibonsi l’iniziativa si svolgerà in piazza Mazzini alle 10,30 con l’obiettivo di lasciare un segno permanente di memoria e di speranza che permetta ad ogni passante di riflettere su ciò che continuamente accade, così cercando di contribuire a combattere quel fenomeno di violenza che purtroppo non pare arrestarsi né ridursi nei numeri. “Grazie alle scuole, a tutte le associazioni coinvolte, ai sindacati, a tutti i soggetti della rete, per l’impegno forte condiviso nel contrasto alla violenza di genere. Grazie alla provincia di Siena e alla consigliera di parità per le celebrazioni unitarie per il 25 novembre alle quali anche il nostro comune aderisce”.

Anche Barberino Tavarnelle la comunità si mobilita tutta, partecipando in maniera diretta e attiva alla realizzazione di un ricco programma di iniziative allestito con l’obiettivo di sensibilizzare, stimolare riflessioni e contrastare ogni forma di violenza sul mondo femminile. In occasione della Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne, domani venerdì 25 novembre, il Tavolo Politiche di Genere farà sventolare dai monumenti e dagli edifici pubblici di ogni territorio che aderisce al coordinamento intercomunale un lungo drappo rosso che riporta a caratteri cubitali il numero 79, corrispondente al dato delle vittime che si contano nell’anno in corso.

A Casole dalle 8,30 alle 18,30 l'evento "Siamo scarpe d'inciampo" davanti al palazzo comunale e alle 9,30 si inaugura la panchina rossa a Monteguidi. Domenica alle ore 16,30 al centro congressi sarà proiettato il cortometraggio "Quando le donne vengono uccise dall'indifferenza".

Anche a San Gimignano si ripeterà l'evento "Siamo scarpe d'inciampo" davanti al palazzo comunale, sarà inaugurata la panchina rossa a Badia Elmi, mentre nel pomeriggio incontro "Dialogo fra generi supera ogni cosa" alle 15. Cerimonie simili si terranno in tutti i territori della vallata per ricordare e dire no alla violenza sulle donne, un crimine ancora troppo diffuso.

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