Marcialla si divide sulla scissione

La lettera dei cittadini della frazione che vuole passare nel territorio di Barberino Tavarnelle lascia il resto del paese meravigliato

BARBERINO TAVARNELLE — Storie di confine e di borghi cresciuti a cavallo tra vari Comuni ce ne sono tante in tutta la Regione, ma anche nella Valdelsa sono molte le frazioni divise dalle linee amministrative. Dalle più famose Castelsangimignano tra Colle e San Gimignano a Quercegrossa a metà tra Monteriggioni e Castelnuovo Berardenga. Ma anche la zona nord di Poggibonsi non ha soluzione di continuità col capoluogo, ma è in territorio fiorentino, o la zona di Badia a Elmi, San Gimignano ma di fatto sobborgo di Certaldo.

Anche Marcialla fa parte di questa categoria dove il centro del borgo è Barberino Tavarnelle mentre la zona più periferica appartiene a Certaldo. E da qui che parte una lettera indirizzata al sindaco della cittadina del Boccaccio per chiedere di passare al Comune limitrofo.

Dall'altra parte però al momento non ci sono reazioni di interesse o di diniego, la giunta Baroncelli non si è espressa a riguardo, in attesa di capire come andranno le cose. L'atteggiamento è più di sorpresa per questa richiesta di aggregazione, che se dovesse andare in porto avrebbe bisogno di una serie di processi amministrativi e burocratici complessi. Un situazione in divenire, per adesso alimenta le tante chiacchiere nei bar e nella piazza del borgo.

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