Angeloni: "riunire pastoralmente la Valdelsa"

Per la professoressa valdelsana, che espone all'ateneo fiorentino, Colle e la vallata dovrebbero tornare sotto la Diocesi di Volterra, da protagonisti

COLLE VAL D'ELSA — Studiando la storia di Colle, non ci si stanca mai. Si va dai primi insediamenti etruschi, fino al castello di Piticciano, alla residenza dei Vescovi di Volterra, e al conferimento del titolo di città, con l'elezione a sede episcopale il 5 giugno 1592 da parte di Papa Clemente VIII.

"Molti dei problemi etici, ma anche estetici, che ci trasciniamo derivano da errori del passato" così la professoressa Alessandra Angeloni, che insegna Restauro all'Università di Firenze, e che ha lavorato a Gerusalemme, sulla questione della "collocazione pastorale in Valdelsa".

"La Valdelsa, dal medioevo, è una Terra di città: nasce sotto l'etrusca Volterra e si sviluppa nell'asse tra Firenze e Siena, vedendo fiorire delle comunità autonome e forti, che crescevano nonostante, e non grazie, le grandi vicine. Così San Gimignano, che nel XIV secolo era un grande polo commerciale a livello europeo, tappa importante della Francigena, e così Colle nel XVI secolo, città di riferimento per tutta la Valdelsa."

Da qui la disquisizione prettamente pastorale: "la frammentazione di oggi, sotto tre Chiese di Firenze, Volterra e Siena non ha senso: penso che sarebbe culturalmente e pastoralmente utile riunire la Valdelsa sotto una unica Diocesi, e l'ideale sarebbe proprio un ritorno alle origini. L’ipotesi di recuperare il territorio della ex Diocesi di Colle, chiaramente distante dal sentimento senese, per valorizzarla mediante un ritorno alla diocesi di Volterra, sarebbe gradito a molti e auspicabile. Una nuova diocesi di Volterra e Colle sarebbe bilanciata, e maggiormente organica, vicino al sentire storico, ma soprattutto al sentire cittadino, con una Valdelsa che torna protagonista."

Nel XVI secolo Colle fu eretta a sede diocesana, prendendo la maggior parte del suo territorio, incluso il capoluogo, a Volterra, mentre Poggibonsi fu presa dalla Diocesi di Firenze. Nel 1986 la Diocesi di Colle fu soppressa, ma il suo territorio non tornò alle origini, bensì seguì una logica provinciale.

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