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Attualità giovedì 09 settembre 2021 ore 15:27

Veloci come ... in città

Arriva la banda ultralarga a Casole, ed è rivoluzione: una grande opportunità di crescita



CASOLE D'ELSA — Veloci come in città, a volte pure più veloci: fino ad un gigabit al secondo da fisso. Anche a Casole d’Elsa, arriva la banda ultralarga: il che permetterà di sfrecciare su internet con tutta comodità. 

I lavori sono stati terminati nei mesi scorsi, ad aprile, e da luglio i cittadini possono chiedere l’attivazione del servizio. Basterà scegliere uno degli operatori che sfrutteranno la rete, pubblica, realizzata da Open Fiber e che l’azienda avrà in concessione per venti anni.

A Casole sono stati stesi quasi 46 chilometri di cavo di fibra ottica per connettere 1680 edifici. La tecnologia è quella Ftth, con la fibra fino a casa per l'appunto, quella che consente appunto la velocità maggiore. 

Ventidue chilometri sono di rete che ha sfruttato cavidotti già presenti e solo per sette chilometri e mezzo sono stati necessari nuovi scavi.

Altri 732 edifici, quelli più lontani e isolati, navigheranno grazie al wireless (tecnologia Fwa).

Le frazioni interessate sono quelle cosiddette a fallimento di mercato, quelle cioè dove gli operatori privati, per la presenza di troppi pochi residenti od attività economiche, hanno rinunciato ad investire (le sole dove il pubblico può intervenire). Oltre al capoluogo si tratta di Cavallano, Pievescola, il Merlo, La Corsina, Lucciana, Monteguidi e la zone industriale “il Piano”. I lavori sono costati 1 milione e 51 mila euro.
“Portare la fibra ottica e garantire veloci connessioni ad internet da fisso significa rendere le aziende più competitive e i territori più attrattivi, rispetto magari ad altre regioni d’Italia dove la fibra ottica potrebbe arrivare più tardi - sottolinea l’assessore all’innovazione della Toscana, Stefano Ciuoffo - vuol dire promuovere l’industria 4.0 pure in aree periferiche. Portare la fibra ottica è come realizzare un tempo strade che collegavano i borghi alle città e alle grandi direttrici, aiutando a contrastare lo spopolamento di quelle aree."

Si tratta anche di una questione di democrazia, perché "il riconoscimento dei diritti di ciascuno di noi passa attraverso la qualità dei servizi e le opportunità che siamo in grado di offrire, sia che uno viva in una città metropolitana sia che risieda nel borgo in campagna, sulla costa o in montagna. Le infrastrutture digitali sono essenziali in questo. Senza internet e senza connettività siamo condannati ad essere periferia" ha specificato Ciuoffo. 

Ringraziamenti del sindaco alle istituzioni, tra cui la Regione, che hanno permesso questo investimento, che “proietta il territorio nel futuro”. 

“La fibra ultraveloce costituisce un asset strategico per la crescita dei territori – sottolinea il primo cittadino, Andrea Pieragnoli - poiché sviluppa connettività e servizi digitali. E siamo consapevoli che tutto questo aumenterà la competitività delle nostre aziende in un mercato che oggi deve confrontarsi a livello mondiale. Faciliterà lo smartworking, la sanità a distanza, e la domotica, ma anche applicazioni da ‘smart city’ come la mobilità sostenibile, il controllo elettronico degli accessi, il monitoraggio ambientale, la gestione delle pubblica illuminazione e la digitalizzazione dei servizi per il turismo”.

Casole d'Elsa è proiettata verso il futuro.


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