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Attualità mercoledì 23 marzo 2022 ore 22:19

C'era una volta il Sonar che adesso ritorna

Dalle ceneri del celebre locale colligiano, potrebbe rinascere un nuovo spazio dedicato alla musica



COLLE VAL D'ELSA — A Colle val d'Elsa si trovava uno dei locali che ha fatto la storia del rock e dell'underground in Toscana.

Si tratta del Sonar, un luogo-cult, vissuto a pieno da un'intera generazione fino a pochi anni fa.

L'idea nacque a seguito dell'incontro tra alcuni appassionati di musica con l'allora Amministrazione Comunale di Colle di Val d’Elsa nel 2001.

Prese forma così il Sonar, nato come centro culturale e di aggregazione giovanile, un contenitore in cui convogliare le migliori esperienze artistiche legate alla florida cultura musicale della Colle degli anni 80/90. 

Infatti la città del cristallo è sempre stata una vera fucina di gruppi musicali, di talenti e di creatività, con una percentuale assai più alta della media italiana.

 Dopo alcuni anni di assestamento, il progetto troverà il suo vero compimento dal 2004, attraverso la gestione dell’Associazione The B-Side, che ne ottimizzerà il potenziale con una visione ambiziosa, rendendolo finalmente un live club a tutti gli effetti, scardinando con competenza e dedizione tutti gli scomodi compromessi legati alla provincia e alle strutture politiche.

Alcuni anni dopo, l’Associazione Mosaico trasformerà le sale prova adiacenti al locale in una scuola musica, ancora oggi attiva e titolare dell’intera struttura.

Con questa sinergia la vita del Sonar si è protratta fino al 2016, quando le sue porte si sono chiuse al pubblico, senza più riaprirsi. 

Una storia controversa e discussa, quanto dimenticata dalle varie amministrazioni che si sono alternate negli anni. 

Il finale ormai è sotto gli occhi di tutti, con la pandemia che ha dato il colpo di grazia ad un'esperienza di primo livello.

I ricordi dei colligiani però sono ancora vivi: da Colle e dal Sonar è passato il grande rock italiano, come gli Afterhours, Marlene Kuntz, Mannarino, Gazze’, o 99Posse, i Ministri, i Tre Allegri Ragazzi Morti, Morgan, Tiromancino.

Ma anche star internazionali come abbiamo potuto ammirare istituzioni della musica alternativa internazionale come: Joe Bonamassa, Dereck Truck band, Martha Reeves, The Stranglers, The Buzzcocks, GBH, Glenn Hughes, Rico Rodriguez, Grupo Compay Segundo, Asian Dub Foundation s.s., Jefferson Starship, e altri.

Insomma, Colle è stata protagonista della scena musicale contemporanea, più di molte città capoluogo di provincia.

Motivo per cui sono in molti ad attendersi che questa esperienza possa trovare un suo seguito, una sorta di rinascita.

Un'intera generazione che sente "mancare qualcosa" nella vita sociale di ogni giorno, fatta anche di emozioni, stili e melodie.

Eppure non tutto sembrerebbe perduto: dai rumors, sembrerebbe che l'associazione The B-Side sia all'opera per studiare un progetto per riportare la live music in Valdelsa.

Riuscirà il Sonar a fare come l'araba fenice, rinascendo dalle proprie ceneri?

Forse la risposta non si farà attendere.

Paolo Moschi
© Riproduzione riservata


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