In onda la puntata di "Cucine da incubo" a Colle

Le riprese avevano creato curiosità su quale ristorante era oggetto della rivoluzione operata dallo chef Cannavacciuolo

COLLE VAL D'ELSA — Non era passato inosservato certo per la sua mole quando era stato avvistato in via Garibaldi a Colle Valdelsa, insieme alla troupe, da quel giorno i colligiani erano curiosi di vedere la puntata che li riguardava.

L'attesa si è conclusa pochi giorni fa quando è uscita finalmente "Cucine da incubo" condotta da Antonino Cannavacciuolo che con la sua mole e il suo atteggiamento severo ha dato una mano a risollevare la trattoria Gimmy Giò incontrando da prima una certa resistenza ma alla fine i consigli del cuoco sono stati utili per far ripartire l'attività di via Garibaldi.

Una puntata che come sempre avviene in questi casi non si concentra solo sulla gestione del ristorante ma va ad indagare gli aspetti umani delle relazioni all'interno dello staff e sceglie sempre dei luoghi scenografici per le riprese in esterno. Una pubblicità importante per la Valdelsa e i suoi paesaggi.

Adesso sarà solo questione di tempo per capire se gli insegnamenti dello chef dalla pacca potente saranno fatti propri dal gestore e questi saranno sufficienti a rilanciare l'attività.

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