Nel fine settimana ultimo evento di Rigenerazioni

COLLE VAL D'ELSA — Prosegue il progetto per approfondire il tema delle trasformazioni urbane. Terzo ed ultimo appuntamento per RiGenerazioni, Segnali e impulsi per ripensare la città. Sabato 27 maggio protagonista sarà lo spazio del Sonar. Alle 11,30 prenderà il via il talk “Il ruolo dell’arte nei processi rigenerativi urbani”, un dialogo con l’artista Loris Cecchini e la partecipazione di Claudia di Gaeta Associazione Arte Continua, Valerio Barberis Comune di Prato e Cristiano Bianchi Comune di Colle di Val d’Elsa. L’artista nel 2002, in occasione di Arte all’Arte, firma la riqualificazione dell’attuale Sonar, un progetto di rigenerazione urbana a base culturale ante-litteram.

Dalle ore 15 ci sarà la restituzione dei dati raccolti online della Mappatura collettiva, avviata nel mese di aprile con l’obiettivo di individuare insieme alla cittadinanza i luoghi dismessi, abbandonati o sottoutilizzati del Comune di Colle Valdelsa per riappropriarsene e farli diventare potenziali luoghi di prossimità. In parallelo bambine e bambini potranno partecipare ad un laboratorio di Street Art con l’artista colligiano SKINO, in collaborazione con LaGorà.

Infine dalle ore 18 sarà inaugurata la mostra “Ricognizioni fotografiche”, che raccoglie il lavoro svolto durante il workshop fotografico organizzato dall’Associazione Giardino dei Colori. Sarà un racconto per immagini dello spazio chiuso ed abbandonato dell’ex-Asilo in piazza Duomo, tra memoria e oblio. È un invito a guardare con occhi diversi: attraverso la lente di un obiettivo è possibile ricercare e far emergere quel potenziale inespresso che è lì ma non si vede, come l’immagine latente che si crea sulla pellicola nel momento dello scatto, ma diventa visibile soltanto dopo lo sviluppo. La tre giorni di Ri-Generazioni si concluderà con la serata finale al Sonar a cura di Mosaico. Si esibiranno Kraftzug + Donics in una performance live audiovisiva molto suggestiva.

“Sabato scorso abbiamo aperto le porte dell’ex-Asilo in piazza Duomo. Una bellissima giornata, partecipata e ricca di idee per far rinascere questo luogo che è nel cuore della comunità colligiana”. - afferma Cristiano Bianchi, assessore alla cultura del Comune di Colle di Val d’Elsa. “Grazie alle rigeneratrici e rigeneratori urbani arrivati da tutta Italia e oltre, che hanno scambiato la potente energia delle idee con i cittadini, le associazioni e i giovani della città. Grazie ai tanti bambini e bambine che hanno fatto risuonare di nuovo le loro risate tra queste mura”.

A testimonianza di tutto questo fermento è stata realizzata un’opera partecipata intitolata “Da EX-Asilo a Nuovo Assillo”, un manifesto appeso nella facciata e dove sono state trascritte le tante parole pronunciate ai tavoli di co-progettazione. È un’opera ispirata dall’azione disturbatrice e anti-censura dei tazebao della Cina di fine anni ‘50.

“Ora, tocca a noi, non dobbiamo disperdere tutta questa energia – continua l’assessore Bianchi - È importante continuare questo processo, formare la cittadinanza attiva del futuro e la grande partecipazione di questi giorni ci dà un segnale molto positivo”.

“Ritorniamo al Sonar – aggiunge Francesca Ameglio, direttrice del Festival - dopo il primissimo evento di settembre dello scorso anno, quando abbiamo co-progettato con i cittadini il nuovo parco urbano verde, con attività e servizi per il quartiere e la città. Tutte le proposte sono state raccolte in un report che è stato consegnato all’amministrazione e che verrà utilizzato per le fasi successive di progettazione.”

Anche in questa seconda giornata, insieme alle associazioni provenienti sia dal nostro territorio, Mosaico, LaGora’, il Giardino dei Colori e l’Alveare, anche due realtà Niutopia Nuovi Luoghi Comuni e il Collettivo RiseOut, circa 30 professionisti provenienti da tutta Italia e formati all’interno del Master URISE Rigenerazione Urbana e Innovazione Sociale dello IUAV di Venezia.

RiGenerazioni è il progetto culturale del Comune di Colle di Val d’Elsa vincitore del bando ‘Ri-Generazione Toscana‘ promosso dalla Regione Toscana per la promozione e realizzazione di progetti di aggregazione giovanile, anche in autogestione, volti alla valorizzazione dell’identità territoriale della Toscana da realizzare all’interno di strutture di proprietà o di gestione comunale (Area di Intervento 3).

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