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Attualità mercoledì 08 dicembre 2021 ore 09:00

La città ricorda le donne impagliatrici

Sabato 11 sarà svelato il monumento alle fiascaie le lavoratrici che preparavano le bottiglie che contenevano il vino Chianti



POGGIBONSI — Un ricordo di queste concittadine  "di altri tempi" che hanno dato un grande contributo all'economia cittadina. Sabato 11 dicembre sarà dedicata una scultura posizionata in piazza Frilli.

"Un tributo alle nostre donne impagliatrici - dice il sindaco David Bussagli - Un modo per raccogliere una esigenza maturata all’interno della città e del consiglio comunale, per dire grazie a queste lavoratrici che tanto care sono alla nostra comunità e che tanto hanno dato all’economia del nostro territorio e alla cultura del lavoro e della emancipazione. Grazie agli Amici di Poggibonsi per l’idea, la proposta e la realizzazione dell’opera". 

La scultura è realizzata da Carlo Sassi. Si tratta di un bassorilievo in ceramica vetrificata nel quale i corpi stanchi delle donne intente al loro lavoro, i fiaschi appoggiati alle gambe, si stagliano su campo blu. Sul retro del bassorilievo sono impressi i versi della poesia a loro dedicata da Federico Noferi.

La scultura sarà svelata sabato pomeriggio al temine di un evento promosso dall’associazione Amici di Poggibonsi e patrocinato dal Comune. Alle 15 in sala Quadri sarà presentata l’iniziativa alla presenza del sindaco David Bussagli, dello scultore Carlo Sassi, del poeta Federico Noferi. Fabio Dei, dell’Associazione storica della Valdelsa, approfondirà il tema "le impagliatrici di fiaschi: tradizione ed etica del lavoro". Al termine della presentazione sarà svelata la scultura in piazza Frilli. 

Una riappropriazione della storia del capoluogo sede per molti decenni di impianti per l'imbottigliamento del vino Chianti che da qui partiva per arrivare in tutta Italia e non solo. Una vicenda che non sarebbe stata realizzabile grazie all'impego e al sacrificio delle donne impagliatrici.


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