Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:45 METEO:POGGIBONSI12°21°  QuiNews.net
Qui News valdelsa, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdelsa
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Attualità mercoledì 24 novembre 2021 ore 15:40

Tutti i Comuni della vallata contro la violenza

I sindaci valdelsani rinnovano il patto per il Centro delle pari opportunità che svolge un ruolo importante per la difesa delle donne



POGGIBONSI — Politiche di sostegno in caso di qualsiasi forma di sopruso. In occasione della ricorrenza internazionale del 25 novembre, i sindaci di Poggibonsi, Colle di Val d’Elsa, San Gimignano, Casole d’Elsa e Radicondoli, rinnovano il patto dei Comuni che gestiscono in forma associata il Centro Pari Opportunità Alta Valdelsa per la parità e contro la violenza di genere.

"Una ferma condanna che passa da un impegno sviluppato giorno dopo giorno e anno dopo anno sul territorio - dicono i primi cittadini David Bussagli, Alessandro Donati, Andrea Marrucci, Andrea Pieragnoli, Francesco Guarguaglini - Un impegno per prevenire ma anche per proteggere, riconoscere, perseguire e attuare politiche integrate come indicato dalla Convenzione di Istanbul e dal protocollo di protezione messa in sicurezza delle donne e dei minori vittime di violenza approvato nel 2013. Una presa in carico collettiva e multidisciplinare che passa da tutta la rete territoriale di protezione e messa in sicurezza”. 

Tra gli impegni del Centro anche quello di progettare politiche pubbliche che riducano la disparità ed assicurino il rispetto delle differenze, azioni di sensibilizzazione nelle scuole del territorio e contro la diffusione di stereotipi di genere.

“Lo facciamo e continueremo a farlo in un’ottica di prevenzione e di sedimentazione culturale - continuano i primi cittadini - In tal senso occorrerà proseguire il lavoro sulla violenza economica che può alimentare la disparità di genere ma anche per rimuovere gli ostacoli ad una piena partecipazione delle donne alla politica ed alle istituzioni, per promuovere anche nell'ambito dell'amministrazione pubblica percorsi di formazione e sensibilizzazione, per supportare la conciliazione lavoro e famiglia”.

Si tratta di una problematica ancora troppo diffusa rispetto alla mobilitazione e ai gesti che vengono compiuti nelle manifestazioni ufficiali. Purtroppo i continui fatti di cronaca ci raccontano un fenomeno non affatto in calo. Un tema caldo che deve mobilitare cittadini e Istituzioni in maniera costante sull'argomento.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno