Attualità mercoledì 23 marzo 2016 ore 14:59
Filo rosso tra Montemaggio e Bruxelles
Si è aperto con un minuto di silenzio il consiglio comunale congiunto in ricordo dell'eccidio di 72 anni fa
POGGIBONSI — Un minuto di silenzio per gli eroi di Montemaggio e per le
vittime degli attentati di Bruxelles ha aperto, con un filo
rosso che ha unito la Montagnola senese con il cuore dell’Europa, il
Consiglio Comunale straordinario di oggi per celebrare, nove
amministrazioni insieme, il 72esimo anniversario dell’eccidio che vide
l’assassinio di 19 partigiani: Angiolo Bartalini, Piero Bartalini,
Emilio Berrettini, Enzo Busini, Giovanni Cappelletti, Virgilio Ciuffi,
Franco Corsinovi, Dino Furiesi, Giovanni Galli, Aladino Giannini, Ezio
Grassini, Elio Lapini, Livio Levanti, Livio Livini, Folco Martinucci,
Emilio Nencini, Orvino Orlandini, Luigi Vannetti, Onelio Volpini.
Presenti
sindaci e assessori dei nove Comuni della Valdelsa senese e fiorentina
che organizzano ogni anno le celebrazioni (Poggibonsi, quest’anno Comune
capofila, Barberino Val d’Elsa, Casole D’Elsa, Certaldo, Colle di Val
d’Elsa, Gambassi Terme, Monteriggioni, Radicondoli e San Gimignano) con
il patrocinio delle Anpi Nazionale, Provinciale e della Valdelsa,
dell’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea,
della Provincia di Siena e della Regione Toscana.
“La
nostra democrazia è nata anche lì, sulla Montagnola senese, su
Montemaggio – ha detto in apertura Enrica Borgianni, presidente del
Consiglio Comunale Poggibonsese - quando il 28 marzo del 1944 dei
ragazzi furono uccisi per gli ideali di libertà. Oggi li ricordiamo, e
insieme a loro ricordiamo le vittime degli attentati. Gli arrivi il
nostro cordoglio, la nostra vicinanza, il nostro messaggio forte in
difesa della libertà e della democrazia”. Il Consiglio è proseguito con
testimonianze e video. Commoventi i racconti di Vittorio Meoni, unico
sopravvissuto all’eccidio, di Guido Lisi, di Aristeo Biancolini. I tre
partigiani hanno risposto alle domande dei ragazzi, presenti in maniera
massiccia, con oltre 450 studenti e studentesse, grazie alla collaborazione
delle scuole valdelsane.
“Siamo qui a
ricordare diciannove ragazzi che hanno dato la loro vita per la libertà
di tutti noi – ha detto il Sindaco di Poggibonsi - e di nuovo abbiamo
nei nostri occhi odio, rabbia, paura, barbarie riversate nelle strade,
nei luoghi democratici, dentro l’anima di un popolo. Una crudeltà che
mina proprio a scardinare quel sistema di valori che sono nostri e che
qualcuno, anche su Montemaggio 72 anni fa, ha conquistato per noi e che
ci ha donato. Oggi più che mai lo dobbiamo ricordare. Contro la paura e
la violenza, per la libertà e la democrazia”.
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