Dalla città delle Torri un appello contro la crisi

La ricorrenza dei 30 anni nell'Unesco è stata condizionata dalla pandemia. L'economia del borgo è a rischio per assenza di turisti

SAN GIMIGNANO — In occasione dell'anniversario, il trentennale dell'ingresso del centro di San Gimignano tra le città Unesco che cade domani 12 dicembre, il sindaco Marrucci torna a ribadire la necessità di un maggiore sostegno del Governo ai centri Unesco italiani.

"Il Covid ha ulteriormente evidenziato come piccoli comuni come il nostro da soli non ce la fanno a reggere l’urto della cura di questo straordinario patrimonio da tramandare alle future generazioni; soprattutto quando quel patrimonio corrisponde ad un centro storico di una città che vuol vivere ed è vissuta. Servono strumenti e norme diversi, serve in primo luogo un “tagliando” alla legge 77 del 2006 che legifera i criteri di tutela e fruizione dei siti Unesco".

Domani con un evento online alle ore 10 nella pagina Facebook e nel profilo youtube del Comune di San Gimignano verrà dato il via alle celebrazioni. Saranno presenti rappresentanti del Mibact, della Regione Toscana, dell’Unesco oltre a docenti universitari italiani e stranieri ed esperti del settore turistico e culturale, per confrontarsi su turismo e cultura come motori di sviluppo post pandemia.

Ad impreziosire l’evento alcune interpretazioni video da parte delle associazioni culturali di San Gimignano sui criteri Unesco per il centro storico della città turrita. L’evento è organizzato in collaborazione con Vernice Progetti Culturali.

Questo evento aprirà un anno di festeggiamenti per il 30esimo anniversario dell’iscrizione del centro storico del borgo nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. Durante tutto l’anno infatti saranno attivati dei tavoli tematici che hanno lo scopo di portare contenuti per la programmazione e per l’aggiornamento del piano di gestione Unesco. I tavoli saranno costituiti entro febbraio 2021 e si svolgeranno dal febbraio al maggio 2021. Nel periodo settembre/novembre 2021 saranno presentati i risultati dei lavori e sarà definita la restituzione nella plenaria. L’11 dicembre 2021 è prevista la conclusione dei lavori tramite assemblea plenaria.

Un anniversario che per adesso viene celebrato online, ma che forse dalla primavera potrà tornare ad eventi in presenza, se le condizioni sanitarie lo permetteranno, in modo da rimettere in moto il turismo, il grande motore dell'economia locale adesso bloccato. Un'assenza quella dei visitatori che sta mettendo in crisi gli operatori turistici e commerciali, in particolare quelli storici a conduzione familiare che non riescono a far fronte al blocco economico in atto.

Da qui i grido d'allarme del sindaco consapevole che San Gimignano non è solo le torri e i palazzi, ma è fatto soprattutto da artigiani e commercianti che da generazioni mandano avanti le loro botteghe caratteristiche, presso le quali i turisti rimangono rapiti dall'estro artistico locale.

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