Tra le torri si strizza l'occhio ai matrimoni

Il Comune ha ridotto le tariffe per sposarsi con rito civile. Anche la rocca di Montestaffoli tra le opzioni per i futuri coniugi

SAN GIMIGNANO — Quale miglior luogo per celebrare il proprio matrimonio se non il borgo di San Gimignano? È questo che ha spinto l'Amministrazione ad offrire il nuovo servizio di “matrimonio in ufficio” in Comune. Dopo il rito civile si potranno celebrare feste e matrimoni simbolici negli agriturismi e nelle ville del territorio.

Per chi desidera invece celebrare una cerimonia simbolica nel cuore del centro storico potrà farlo nella suggestiva Rocca di Montestaffoli. Gli innamorati che intendono celebrare il matrimonio negli agriturismi e nelle ville, potranno fare una cerimonia rapida in ufficio, godendo di vantaggi economici dell tariffe agevolate per le coppie.

«Una decisione presa per dare una risposta agli operatori del settore - spiega Carolina Taddei, assessore al turismo del Comune di San Gimignano - Crediamo molto nel mondo del wedding per rilanciare un turismo messo a dura prova dalla pandemia e con il “matrimonio in ufficio” intendiamo agevolare le strutture ricettive del territorio che potranno così offrire agli innamorati cerimonie simboliche e feste con gli invitati.

Un tentativo per rilanciare il turismo, a cominciare da quello europeo e nazionale, per una cittadina che ha subito un drastico taglio delle visite quest'anno. In un periodo così difficile la collaborazione tra pubblico e operatori del settore, è fondamentale per dare nuovo impulso all’economia locale.

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