Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:POGGIBONSI14°20°  QuiNews.net
Qui News valdelsa, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdelsa
domenica 13 ottobre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Parla la sorella di Manuel: «Ha mandato un messaggio alla sua ragazza e poco dopo è morto»
Parla la sorella di Manuel: «Ha mandato un messaggio alla sua ragazza e poco dopo è morto»

Attualità lunedì 25 novembre 2019 ore 18:15

Nubifragi, venti milioni la prima stima dei danni

Sono 191 i Comuni toscani danneggiati dal maltempo durante il mese di Novembre. Prestiti fino a ventimila euro alle imprese



FIRENZE — Sono 191, distribuiti in tutte e dieci le province (Città metropolitana compresa), i comuni toscani danneggiati dal maltempo a novembre. Come annunciato dal presidente della Regione Enrico Rossi qualche giorno fa, la giunta regionale ha oggi approvato la delibera con l'elenco completo. Trentadue comuni - le province sono quelle di Arezzo, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa e la città metropolitana di Firenze - hanno subito danni tra il 3 e l'11 novembre. Altri 183 (ma in ventiquattro casi sono gli stessi) sono stati colpiti dalle piogge e dalle esondazioni che hanno funestato la Toscana tra il 16 e 17 novembre, in tutte e nove le province e di nuovo anche nella Città metropolitana.

La dichiarazione di emergenza regionale era stata firmata da Rossi il 18 novembre, il 21 è stata chiesto alla presidenza del Consiglio dei ministri il riconoscimento di quella nazionale. Solo per gli interventi urgenti e di ripristino gli uffici regionali della Protezione civile hanno stimato per adesso un fabbisogno di circa 20 milioni di euro; ricognizioni puntuali sono comunque ancora in corso.

Per i rimborsi che eventualmente potranno arrivare dal livello nazionale nel caso di riconoscimento dell'emergenza, i tempi non sono immediati. Ci vorranno alcuni mesi. Con la delibera approvata oggi dalla giunta, aziende e liberi professionisti colpiti (sono escluse le imprese agricole) potranno comunque beneficiare da subito di prestiti fino a 20 mila euro, senza interessi. Basta che abbiano sede nei comuni ricompresi nell'elenco. Come è stato in passato, i finanziamenti saranno garantiti attraverso il microcredito e non ci sarà dunque bisogno di produrre garanzie. Le piccole e medie imprese, sempre non agricole, che necessitino di finanziamenti maggiori potranno invece usufruire di garanzie per accendere prestiti presso istituti bancari. Il tutto attraverso Fidi Toscana, la finanziaria di cui la Regione è socia di maggioranza relativa, la quale attiver& agrave; sul territorio sportelli decentrati.

Cosa fare
Per richiedere il prestito, che dovrà essere di almeno cinquemila euro (e a cinquemila euro dovranno ammontare dunque anche i danni) basterà un'autodichiarazione con le perdite e gli interventi conseguenti da finanziare. I moduli per il microcredito sono già disponibili sul portale "Toscana Muove", www.toscanamuove.it, nella sezione "Bandi gestiti". La misura è quella che riguarda le imprese colpite da calamità naturali, attivata la prima volta nel 2017. Sono ammesse tutte le spese connesse alla ripresa e al rilancio delle attività danneggiate: ovvero investimenti per riparare o acquistare nuovi macchinari al posto di apparecchiature non più utilizzabili, interventi su operare murarie, i veicoli anche o l'acquisto di materie prime, semilavorati e prodotti finiti, le spese per la rimozione o lo smaltimento di detriti e fango ed altri costi generali.

Gli uffici esamineranno velocemente le richieste e dall'ammissione al prestito (su cui potrà essere richiesto un anticipo fino all'80 per cento) e dalla firma del contratto le aziende avranno un anno di tempo per eseguire gli interventi dichiarati, con una proroga possibile di altri tre mesi. Trascorso il termine, le spese dovranno essere rendicontate e si dovrà a quel punto presentare una perizia, finanziabile anch'essa, che certifichi i danni subiti, dopodichè l'intero prestito sarà erogato.
Il finanziamento ricevuto potrà essere restituito da tre a dieci anni, a tasso zero appunto. Le rate sono trimestrali ma si pagano solo dal terzo anno: è previsto infatti un preammortamento di ventiquattro mesi.

Comuni colpiti dall'evento del 3-11 novembre

Provincia di Arezzo
Badia Prataglia
Castel San Niccolò
Chiusi della Verna
Poppi
Pratovecchio Stia
San Giovanni Valdarno

Città metropolitana di Firenze
Calenzano
Cerreto Guidi
Firenze
Fucecchio
Sesto Fiorentino

Provincia di Livorno
Capraia Isola
Cecina
Livorno

Provincia di Lucca
Bagni di Lucca
Barga
Borgo a Mozzano
Castelnuovo Garfagnana
Castiglione Garfagnana
Coreglia Antelminelli
Fosciandora
Lucca
Massarosa
Pieve Fosciana
Seravezza
Stazzema
Vagli di Sotto

Provincia di Massa-Carrara
Fivizzano
Licciana Nardi
Podenzana
Zeri

Provincia di Pisa
San Miniato


Comuni colpiti dall'evento del 16-17 novembre

Provincia di Arezzo
Anghiari
Arezzo
Castel Focognano
Castel San Niccolò
Castelfranco Piandiscò
Castiglion Fiorentino
Cortona
Foiano della Chiana
Garliano
Laterina Pergine
Loro Ciuffenna
Montevarchi
Pratovecchio Stia
Terranuova Bracciolini

Città metropolitana di Firenze
Bagno a Ripoli
Barberino di Mugello
Barberino Tavernelle
Barberino Val d'Elsa
Borgo San Lorenzo
Calenzano
Campi Bisenzio
Capraia e Limite
Castelfiorentino
Cerreto Guidi
Certaldo Dicomano
Empoli
Fiesole
Figline e Incisa Valdarno
Firenze
Firenzuola
Fucecchio
Gambassi Terme
Ginestra Fiorentina
Greve in Chianti
Impruneta
Lastra a Signa
Londa
Marradi
Montelupo Fiorentino
Montespertoli
Palazzuolo sul Senio
San Casciano Val di Pesa
Pelago
Pontassieve
Reggello
Rignano sull'Arno
Rufina
San Godenzo
Scandicci
Scarperia e San Piero
Signa
Tavarnelle Val di Pesa
Vinci
Vicchio

Provincia di Grosseto
Arcidosso
Campagnatico
Capalbio
Castel del Piano
Castell'Azzara
Castiglione della Pescaia
Cinigiano
Civitella Paganico
Gavorrano
Grosseto
Magliano in Toscana
Manciano
Massa Marittima
Monte Argentario
Montieri
Orbetello
Porto Santo Stefano
Roccalbegna
Santa Fiora
Scansano
Seggiano
Sorano

Provincia di Livorno
Capraia Isola
Cecina
Collesalvetti
Livorno
Rio nell'Elba
Rosignano Marittimo

Provincia di Lucca
Bagni di Lucca
Barga
Borgo a Mozzano
Camaiore
Camporgiano
Capannori
Careggine
Castelnuovo di Garfagnana
Coreglia Antelminelli
Fabbriche di Vergemoli
Fosciandora
Gallicano
Lucca
Minucciano
Molazzana
Montecarlo
Pietrasanta
Pieve Fosciana
Porcari
San Romano in Garfagnana
Seravezza
Sillano Giuncugnano
Stazzema
Vagli di Sotto
Villa Collemandina

Provincia di Massa-Carrara
Aulla
Carrara
Fivizzano
Fosdinovo
Massa
Montignoso
Mulazzo
Podenzana
Pontremoli
Tresana
Zeri

Provincia di Pistoia
Agliana
Lamporecchio
Larciano
Marliana
Massa e Cozzile
Pescia
Pistoia
Sambuca Pistoiese
Serravalle Pistoiese

Provincia di Pisa
Bientina
Calcinaia
Casciana Terme
Lari
Cascina
Castelfranco di Sotto
Guardistallo
Montecatini
Val di Cecina
Montescudaio
Monteverdi Marittimo
Montopoli in Val d'Arno
Pisa
Pomarance
Ponsacco
Pontedera
Riparbella
San Giuliano Terme
San Miniato
Santa Croce sull'Arno
Santa Luce
Santa Maria a Monte
Terricciola
Vecchiano

Provincia di Prato
Carmignano
Montemurlo
Poggio a Caiano
Prato

Provincia di Siena
Abbadia San Salvatore
Buonconvento
Castellina in Chianti
Castelnuovo Berardenga
Chianciano Terme
Chiusdino
Gaiole in Chianti
Montalcino
Montepulciano
Monteriggioni
Monteroni d'Arbia
Murlo
Piancastagnaio
Pienza
Poggibonsi
Radda in Chianti
Radicofani
Radicondoli
Rapolano Terme
San Casciano dei Bagni
San Gimignano
San Quirico d'Orcia
Siena
Sinalunga
Sovicille
Torrita di Siena
Trequanda


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Ecco l'elenco dei prezzi del carburante in provincia di Siena. Comune per comune gli impianti più economici dove fare rifornimento.
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Blue Lama

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità