Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 14:00 METEO:POGGIBONSI11°  QuiNews.net
Qui News valdelsa, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdelsa
lunedì 17 febbraio 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Il videomessaggio di Carlo Verdone per Lucio Corsi: «Un ragazzo colto che ama stupirsi. Cambierà il cantautorato italiano»
Il videomessaggio di Carlo Verdone per Lucio Corsi: «Un ragazzo colto che ama stupirsi. Cambierà il cantautorato italiano»

Lavoro sabato 05 ottobre 2024 ore 19:10

Metalmeccanica, venti di crisi per 50mila addetti

industria

E' allarme in Toscana per la tenuta di un comparto storicamente trainante per l'economia regionale. Per fare il punto un tavolo Regione-sindacati



TOSCANA — Siderurgia e automotive, accessori moda e camperistica, elettrodomestici certo ma anche componentistica auto (quasi sparita, passando da Trw, Delphi, Bekaert, Eaton, Gkn) e nautica, che come comparto è in salute ma senza che agli operai, per via del boom del lavoro in appalto, finisca in tasca più che tanto: è il quadro della metalmeccanica toscana, attraversata da venti di crisi che gelano circa 50mila addetti di un settore storicamente di traino dell'industria regionale.

Ebbene l'allarme ha portato ieri organizzazioni sindacali e Regione a un tavolo congiunto che ha visto confrontarsi a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze le segreterie regionali di Fim, Fiom e Uilm e il presidente della Toscana Eugenio Giani con il suo consigliere per le politiche sul lavoro Valerio Fabiani.

La Regione ha assicurato che non farà venir meno il proprio impegno dinanzi a uno scenario che secondo i sindacati lascia intravedere in prospettiva una desertificazione industriale con la perdita di migliaia di posti di lavoro.

"Durante il summit si è discusso dei vari settori della metalmeccanica toscana e delle vertenze in campo. Fim-Fiom-Uilm regionali - fa sapere la nota dei sindacati siglata da Alessandro Beccastrini (segretario generale Fim Cisl Toscana), Daniele Calosi (segretario generale Fiom Cgil Toscana), Vincenzo Renda (Coordinatore Uilm Toscana) - hanno espresso la loro grande preoccupazione e hanno chiesto impegni precisi".

Articolata la piattaforma, che spazia dal tavolo permanente agli ammortizzatori sociali agli investimenti. Poi il focus che si è concentrato sul polo siderurgico piombinese, uno dei maggiori in Italia con oltre 2mila lavoratori che operano in cassa integrazione o in contratti di solidarietà. 

Positivo il riscontro giunto da Giani e Fabiani in termini di impegno regionale, a partire dalla promessa di interessare il ministero sul polo siderurgico piombinese ma non solo: “Purtroppo – sottolinea il presidente – mancano da tempo in Italia politiche industriali nazionali e spesso la Regione si trova a svolgere una funzione di supplenza. Sulla crisi e le vertenze che si sono aperte non abbiamo mai fatto venire meno la nostro supplenza e ci saremo anche per prevenire nuove crisi e rilanciare i singoli comparti”. 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Ecco le opportunità proposte dai Centri Impiego di Siena e provincia, lavori a tempo indeterminato e determinato ed apprendistato
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità