Attualità giovedì 22 ottobre 2020 ore 11:25
Camminata tra gli olivi, tutte le iniziative
Percorsi di trekking, escursioni in bici, degustazioni. Visite anche a Barberino Tavarnelle e Radicondoli
BARBERINO TAVARNELLE — Con 18 Città dell’Olio coinvolte, la Toscana è la protagonista assoluta della quarta edizione della Camminata tra gli olivi, l’evento promosso dall’Associazione nazionale Città dell’Olio in 86 Città italiane.
Domenica 25 ottobre a Barberino Tavarnelle e Radicondoli sono previsti percorsi di trekking, escursioni in bici, degustazioni di pane e olio, visite ai frantoi, esperienze di raccolta delle olive, organizzate nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.
Di seguito il programma di tutti gli eventi in Toscana, molte le possibilità e le escursioni per passare una domenica a contatto con la natura.
A Barberino Tavarnelle si potrà vivere un’esperienza indimenticabile immersi tra gli olivi mentre a Castagneto Carducci, la Camminata tra filari gli olivi condotta da una guida esperta si concluderà con la visita al Frantoi Serni e al Frantoio De Gaetano, dove dopo la visita è prevista la degustazione di olio.
La visita guidata del centro storico di Castel del Piano sarà invece arricchita da degustazioni enogastronomiche lungo il percorso e la degustazione finale di olio. La Camminata tra gli olivi di Castellina in Chianti si snoderà verso le colline a nord del paese da dove si potrà godere di una straordinaria vista su tutta la Val d’Elsa.
Anche a Cetona il percorso passerà dall’antico sentiero degli “ex lavatoi” per arrivare fino all’Eremo medievale di Santa Maria in Belverde. A Chiusi, la passeggiata prende vita nel centro storico per poi addentrarsi nella campagna tra oliveti e vigneti, posti su colline degradanti verso la Valdichiana, con un bel panorama sul “Chiaro” di Chiusi, sul maestoso Monte Cetona e sulla città.
A Montepulciano si potranno scoprire gli straordinari ambienti del Parco Villa Trecci, A Pitigliano, nel primo itinerario proposto, si farà tappa ad un oliveto, nel quale quasi nascosto, c’è un antico geyser: il Pozzo dell’Occhio, visibile per la prima volta al pubblico; nel secondo si percorrerà la Via Cava di Fratenuti, antica via di collegamento fra Pitigliano e Poggio Buco, suggestivo percorso scavato nella roccia creato dagli Etruschi e riutilizzato fino ai nostri giorni da viaggiatori e contadini.
La Camminata di Radicondoli avrà inizio nel centro storico e si concluderà con la scoperta degli scorci più suggestivi che portano alle antiche mura passando per i “Disotti”. A Rapolano Terme, tappa obbligatoria al Museo della Grancia di Serre, mentre a Reggello dal centro del paese saliremo per l’antica Erta di Caselli fino a raggiungere le colline circostanti. A Rosignano Marittimo l’evento sarà l’occasione per far conoscere ai cittadini “camminatori” una nuova area del territorio rurale comunale, mentre a San Casciano dei Bagni si passerà attraverso poderi di interesse storico come Le Case, Castelrotto e la Torre.
A Seggiano la passeggiata ci porterà in località Todiolo dove c’è una Chiesa diroccata immersa tra gli uliveti. A Semproniano lungo la passeggiata potremo ammirare gli “Olivoni di Semproniano”, per i quali è in corso l’iter per il riconoscimento di piante monumentali e fare tappa al “Nano Park”, esempio di avvenuto recupero di piante precedentemente abbandonate. Un percorso che fa tappa nei tre frantoi della città ci aspetta a Sinalunga, mentre Vicopisano offre un itinerario suggestivo tra natura e architettura alla scoperta della Pieve di Santa Maria e di San Giovanni Battista, della Chiesa di Sant’Andrea in Nocciola e a Chiesa di Sant'Jacopo in Lupeta immersa tra i verdi oliveti che segnano il paesaggio del Monte Pisano.
"Non possiamo e non dobbiamo arrenderci - spiega Michele Sonnessa, presidente delle Città dell'Olio - vogliamo continuare a vivere e ad emozionarci per le piccole cose come passeggiare tra gli olivi secolari, godersi una merenda di pane e olio, visitare un vecchio frantoio, partecipare alla raccolta delle olive. Oggi più che mai la nostra "Camminata tra gli Olivi" assume un significato particolare. Non è un evento come tanti, ma un'occasione per riscoprire la bellezza dei gesti semplici e dei paesaggi familiari".
Le Città dell'olio, compreso quelle della Valdelsa, offrono un mix di suggestioni paesaggistiche e gastronomiche che li rendono affascinanti agli occhi dei turisti e non solo. La riscoperta del turismo legato al territorio è una carta in più da giocare per rilanciare l'economia in chiave sostenibile ed ecologica.
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