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Attualità martedì 19 luglio 2022 ore 16:20

Il Cardinale Lojudice celebra i nonni

Il 24 luglio l'Arcivescovo Lojudice sarà a Colle per la giornata mondiale degli anziani



COLLE VAL D'ELSA — Il prossimo 24 luglio 2022, in occasione della "II Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani" voluta da Papa Francesco anche l'Arcidiocesi di Siena- Colle di Val D'Elsa -Montalcino promuove un giorno speciale accanto alle nonne e ai nonni per ribadire ancora una volta che la Chiesa vuole fare festa insieme a loro. 

Per questa giornata è stato lanciato anche l'hashtag #NonnieAnziani.

L'appuntamento, promosso dai Servizi per la Pastorale della Famiglia e la Pastorale Sanitaria dell'Arcidiocesi, è alle ore 16,30 a Colle Val D'Elsa presso la "Casa San Giuseppe famiglia per la terza età" con la vista del Card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Sina Colle di Val D'Elsa -Montalcino che subito dopo celebrerà la Santa Messa con gli ospiti e gli operatori della struttura.

"Papa Francesco - spiega il Card. Lojudice - ci invita ad annunciare questa Giornata nelle nostre parrocchie e comunità, ad andare a trovare gli anziani più soli, a casa o nelle residenze dove sono ospiti. Facciamo in modo che nessuno viva questo giorno nella solitudine. Avere qualcuno da attendere può cambiare l’orientamento delle giornate di chi non si aspetta più nulla di buono dall’avvenire; e da un primo incontro può nascere una nuova amicizia. La visita agli anziani soli è un’opera di misericordia del nostro tempo!".

"Il Papa - aggiunge - ci suggerisce di fare in modo che ogni giorno dell'anno ci sia attenzione alla terza età considerandola non più un peso, ma una grande risorsa per le nostre comunità. Ripartiamo dai nostri nonni e nonne per custodire il mondo".

"Siamo passati tutti dalle ginocchia dei nonni, che ci hanno tenuti in braccio, ma oggi è il tempo di tenere sulle nostre ginocchia – con l’aiuto concreto o anche solo con la preghiera –, insieme ai nostri, quei tanti nipoti impauriti che non abbiamo ancora conosciuto e che magari fuggono dalla guerra o soffrono per essa".

Delle parole di speranza e dense di significato, che si tradurranno in un momento di vicinanza nella città del cristallo.

Paolo Moschi
© Riproduzione riservata


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