In uscita il terzo "Quaderno Poggibonsese"

Sabato sarà presentato il nuovo volume della collana dal professor Fabio Dei dell'Università di Pisa. Appuntamento alle 16,30 al Cassero

POGGIBONSI — E' pronto e sarà fatto conoscere al pubblico questo fine settimana il nuovo numero della collana che parla di Poggibonsi. Stiamo parlando del terzo volume, parte prima, dei "Nuovi Quaderni Poggibonsesi". L’appuntamento è alle 16,30 sabato 25 settembre al Cassero della Fortezza Medicea.

A presentare il libro sarà Fabio Dei, professore dell’Università degli Studi di Pisa. “Il terzo volume della collana - spiega nell’editoriale Rossella Merli, coordinatore della redazione - è il risultato di una considerevole ricchezza di proposte e di un aumento dei collaboratori da ascrivere senz’altro all’accoglienza positiva che la pubblicazione riceve in città. La quantità e la qualità dei contributi ha addirittura consentito di suddividere il materiale pervenuto in due numeri da pubblicare rispettivamente in ottobre e in dicembre. Questo primo numero accoglie la consueta varietà di rubriche e di saggi corredati da un consistente repertorio di foto e immagini”.

L'opera si apre con 2 saggi, uno su Dante e il 700esimo della morte, l'altro sul centenario della fondazione del Pci. I contributi proposti si snodano fra i temi della scuola e del sociale, della letteratura e dell’arte, passando fra le pieghe del passato con reportage sul palazzo Pretorio, su ville e castelli disseminati nei dintorni della città, su palazzi signorili e affreschi inediti nel centro storico.

Ma le tematiche non mancano di aprirsi all’attualità grazie a dossier sul mondo delle imprese valdelsane al femminile e all’arte contemporanea. Nel libro si inaugurano, per di più, 2 ulteriori sezioni: "Narrativa e poesia" aperta alla collaborazione di autori locali e "La tribuna sportiva" che prende avvio con una divertente testimonianza semiseria sulle Mille miglia anteguerra. Si dedica, inoltre, attenzione alla figura del professor Costantino Antichi.

Dalla rubrica "Vita della Città" traspare il silenzio della vita sociale e culturale poggibonsese causato dalla pandemia. In compenso emerge la vena letteraria dei poggibonsesi attraverso un'ampia produzione saggistica e letteraria di quest’anno complicato. Una produzione corposa e variegata che spazia dal passato all'attualità, narrando con passione le vicende della cittadina valdelsana.

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