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giovedì 09 maggio 2024

COSE STRANE E POSTI ASSURDI — il Blog di Blue Lama

Blue Lama

Prima di qualunque altra cosa, io sono una viaggiatrice. L'illuminazione arrivò in terza elementare grazie a Goscinny e Uderzo: lessi "Asterix e Cleopatra" e dentro di me si spalancó una voragine di curiosità. A 16 anni Baudelaire mi fornì la chiave di quel desiderio: "I veri viaggiatori partono per partire...". Da tutta la vita, anche senza un perchè, io vado. Non esiste luogo sulla Terra che possa deludermi.

E i gatti felici di Istanbul stanno a guardare

di Blue Lama - domenica 25 febbraio 2024 ore 00:00

Foto Blue Lama
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Istanbul è una delle metropoli più interessanti del mondo per ragioni geografiche, storiche, culturali e religiose. Ma c'è un valore aggiunto che si apprezza solo dopo due o tre giorni di visita: aggirarsi per i suoi quartieri, esplorare i suoi monumenti equivale anche a sottoporsi a una continua e assolutamente benefica seduta di pet therapy

A Istanbul abitano centinaia di migliaia di gatti di strada, c'è chi dice che siano duecentomila, chi un milione, accuditi teneramente da tutta la comunità, istituzioni pubbliche e cittadini. E' un legame atavico con radici a largo raggio, dalla gatta che salvò il profeta Maometto dal morso di un serpente velenoso alla natura portuale della città che, fin dall'epoca bizantina, ha reso i felini strategici per contenere il proliferare dei topi e l'insorgere di pestilenze. 

Nel corso dei secoli niente ha intaccato l'amore degli istanbulioti per i gatti, neppure la globalizzazione o l'epidemia di Covid, come documentano le foto che trovate qui sotto, scattate un mese fa.

Foto Blue Lama

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A Istanbul non esiste luogo precluso ai gatti: ovunque trovano cibo, riparo e carezze, ovunque si comportano come se fossero a casa loro. Sembra che niente li possa turbare, neppure i grupponi di turisti o la folla alle fermate dei traghetti. E se qualcuno li fotografa non fanno una piega, anzi, per lo più guardano nell'obiettivo. Sono proprio abituati a ricevere attenzione.

Foto Blue Lama

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Ce lo vedete un gatto che prende il sole per ore accanto all'ingresso delle nostre cattedrali oppure che passeggia al loro interno? No. A Istanbul invece ogni moschea ha i suoi gatti, fuori e spesso anche dentro.

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Ce lo vedete un gatto accoccolato agli Uffizi accanto alla Venere di Botticelli? No. Fra i padiglioni del Palazzo del Topkapy invece ne ho incontrati diversi, uno addirittura spaparanzato fra le sfarzose vetrine del Tesoro.

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Il gattone qui sotto invece di mestiere fa l'addetto all'accoglienza nella fortezza di Yedikule, prendendosi anche parecchia confidenza con i turisti.

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I gatti entrano ed escono indisturbati dai negozi, compresi quelli più alla moda delle più famose strade dello shopping, come Istiklal Caddesi. E lì mangiano, girellano, salgono e scendono dagli scaffali.

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"E' vostro questo gatto?" ha chiesto mio marito alla commessa di un negozio di abbigliamento indicando il micione coricato sulla moquette. "No no, è entrato, si vede che era stanco..." ha risposto la ragazza.

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Se i gatti possono andare a zonzo nei negozi, figuriamoci nei mercati. C'è da dire che non hanno mai atteggiamenti invadenti, neppure in prossimità dei venditori di generi alimentari: si siedono, osservano, aspettano. Prima o poi la loro pazienza viene premiata.

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Del resto sui marciapiedi, nei parchi, addirittura nelle stazioni ci sono ciotole piene di cibo per gatti. Nei giardini è frequente avvistare persone che nutrono intere colonie ma chiunque, con un po' di avanzi del pranzo, si improvvisa gattaro.

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La capitale della Turchia è anche l'unica città, per ora, dove ho trovato cartelli stradali che indicano di fare attenzione all'attraversamento degli animali domestici.

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Concludendo: i gatti di Istanbul sono creature libere e felici, irradiano calma e leggerezza. Puoi anche essere un maniaco dell'igiene o un allergico al pelo felino ma, dopo l'ennesimo incontro e l'ennesimo incrocio di sguardi, non puoi fare a meno di allungare la mano per una moina affettuosa.

Cosa fa scattare la magia? E chi lo sa... Di sicuro quei gatti si fidano degli esseri umani. Una fiducia così disarmante che funziona come un balsamo. Lasciare che faccia effetto, farsi colmare, è una sensazione meravigliosa.

Bluelama2023@gmail.com

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