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giovedì 14 novembre 2024

PSICO-COSE — il Blog di Federica Giusti

Federica Giusti

Laureata in Psicologia nel 2009, si specializza in Psicoterapia Sistemico-Relazionale nel 2016 presso il CSAPR di Prato e dal 2011 lavora come libera professionista. Curiosa e interessata a ciò che le accade intorno, ha da sempre la passione della narrazione da una parte, e della lettura dall’altra. Si definisce amante del mare, delle passeggiate, degli animali… e, ovviamente, della psicologia!

​I “pensieri-vampiro”

di Federica Giusti - venerdì 12 febbraio 2021 ore 11:35

Titolo strano vero? È un modo metaforico per indicare quei pensieri che ci sottraggono energie e non ci portano nessun tipo di beneficio.

Durante questo anno di pandemia, ne abbiamo sicuramente fatti tutti molti. Un po’ è fisiologico, non riusciamo a farne a meno, ma poi può diventare una vera e propria cattiva abitudine.

Vi faccio alcuni esempi, per spiegare meglio a cosa mi riferisco.

Pensiero vampiro n. 1: Lamentarsi

“Ho sempre un sacco di cose da fare e non riesco mai a concludere niente...vedo gli altri che si destreggiano tra mille impegni senza difficoltà, invece io faccio sempre fatica...tocca sempre a me rimboccarmi le maniche ed attivarmi, sennò non lo fa nessuno...mio marito non mi fa mai un regalo...i miei amici non mi chiamano...la mia famiglia non si prende mai abbastanza cura di me...”

Potrei continuare all’infinito! E non servirebbe a niente! Attestare alcune situazioni non le fa cambiare. Tradotto, se mi lamento in continuazione di qualcosa che non mi va bene ma non faccio niente di ciò che è in mio potere per modificarlo, mi stanco e basta e non ottengo niente di positivo per me. È come se ogni lamentela fosse un sassolino in più che mettiamo in tasca, fino ad arrivare a pesi ben difficili da tollerare.

Pensiero vampiro n. 2: Fingere che vada tutto bene

“Ah si! Ho superato un grave lutto ma sto benissimo! Riesco a lavorare, mi concentro, non ho nessun problema...ieri ho scoperto che una che credevo una cara amica in realtà ha parlato male di me alle mie spalle con una collega, ma sono cose che capitano, perso un amico ne troverò un altro...no no, non mi manca niente, sto proprio bene così”

Questo è un pensiero che potrebbe essere anche utile e positivo, se solo non nascondesse un mondo di fragilità, dolore, rabbia, frustrazione, insoddisfazione e paura.

Cercare di nascondere le nostre emozioni, non solo non serve veramente a niente, ma può farci consumare un sacco di energie mentali che non abbiamo più a disposizione per altre situazioni.

Pensiero vampiro n. 3: Vivere attaccati al passato

“Eh sì, era meglio prima...quando ero più giovane..quando c’era anche lui al mio fianco...adesso è tutto complicato...mio figlia sta crescendo e non la riconosco più...da piccola era dolce, sensibile, entusiasta...adesso sta solo rinchiusa in camera sua e non alza nemmeno lo sguardo quando le parlo...con i figli piccoli è tutto più semplice...non capisco perché niente è più come prima...vorrei solo svegliarmi e ritrovare le cose come dieci anni fa…”

So che lo dico spesso, ma lo ripeto: la vita ha una sola direzione ed è avanti. Vivere ancorati al passato non aiuta nessuno, non è possibile farlo e, secondo me, avrebbe davvero poco senso...dobbiamo imparare a voltare pagina, ad elaborare ed affrontare anche le situazioni più difficili, e andare avanti. Sempre. Altrimenti rimarremmo di nuovo senza energie e ci sentiremo ogni istante frustrati.

Pensiero vampiro n. 4: Soddisfare le aspettative degli altri

“Mio padre vorrebbe che mi laureassi a marzo e che trovassi subito lavoro...mia madre sarebbe pazza di gioia le portassi in casa un fidanzato con il quale sposarmi tra qualche anno e renderla nonna...la mia migliore amica vorrebbe che mollassi tutto e andassi a vivere all’estero con lei, coltivando la nostra passione per la danza...mia nonna vorrebbe non uscissi mai di casa, nemmeno per andare in facoltà...il prof vorrebbe che facessi la richiesta per il dottorato e andassi a Milano a perfezionarmi…”

Tutti desiderano da noi qualcosa, ma quello che conta non è questo, è ciò che vogliamo noi da noi stessi e per noi stessi. Vivere cercando di esaudire le aspettative degli altri è impossibile, perché bene o male qualcuno rimarrebbe insoddisfatto, ma è, di nuovo, un inutile dispendio di energie, che ci allontana dalle nostre reali volontà.

Potrei andare ancora avanti ma mi fermo qua: invitandovi a riflettere e a stoppare i pensieri che succhiano energie. E se da soli non riuscite, chiedete aiuto! Che dei vampiri abbiamo timore tutti!

Federica Giusti

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