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domenica 08 dicembre 2024

PAGINE ALLEGRE — il Blog di Gianni Micheli

Gianni Micheli

Diplomato in clarinetto e laureato in Lettere, da sempre insegue molteplici passioni, dalla scena alla scuola, dalla scrivania alla carta stampata, coniugando il piacere della scrittura con le emozioni del confronto con il pubblico, nei panni di attore, musicista, ricercatore, drammaturgo e regista. Dal 2009 è iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Toscana riversando nella scrittura del quotidiano le trame di un desiderio di comunicazione in cerca dell’umanità dell’oggi, ispirata dalle doti dell’intelligenza, della sensibilità e della ricerca della felicità immateriale.

Le monete (sentimentali) di Marco Polo

di Gianni Micheli - lunedì 18 gennaio 2021 ore 07:30

In tempi di ristrettezze economiche e sentimentali le monete sono importanti. Averne può fare la differenza. Abituare i più piccoli ad averne e a tenerne di conto può fare la differenza del futuro, visti i tempi che corrono. Come fare ad averne è tuttavia un problema che richiede soluzioni specifiche. Potrebbe servire una laurea in economia. Potrebbe a meno che… a meno di non imbattersi, un sabato pomeriggio, in un delizioso laboratorio online - d’altronde dove altro si può andare ormai un sabato pomeriggio per incontrare visioni, suggerimenti, forme e sviluppi di cultura? - proprio sulle monete ed è allora che nascono le idee. E le idee portano monete. Monete finte, sia chiaro. Finché non interviene un po’ di fantasia e i pezzi di carta diventano moneta corrente.

Avete bisogno di monete per le economie sentimentali della vostra famiglia? Gli abbracci dei vostri cari, al di là delle mura di casa, vi sembrano ormai un bene così prezioso tanto da investirci un capitale pur di interromperne l’astinenza? Fate come me.

Operazione numero 1. Guardate il laboratorio che ho visto io. S’intitola “Le monete del Gran Khan” realizzato dalla Fondazione Ivan Bruschi di Arezzo e firmato da Franca Maria Vanni, curatrice della sezione numismatica della Fondazione. Il laboratorio, un articolato percorso storico ludico in compagnia di Marco Polo e de “Il Milione”, con immagini suggestive e le tracce di un mondo già connesso da molteplici relazioni, umane, economiche e culturali, ben prima della rete, è visibile da sabato 16 gennaio 2021 in forma gratuita dalla pagina Facebook della Casa Museo Ivan Bruschi. Il laboratorio fornisce anche un’esauriente descrizione su come creare, in casa, le monete, ovvero gli “spiccioli”, che si è trovato tra le mani anche Marco Polo.

Operazione numero 2. Se Marco Polo non vi basta e di quelle monete volete fare ampia scorta per usi molteplici indicati da maestra fantasia, il suggerimento da babbo che vi do è quello di munirvi di alcuni fogli colorati, un bicchiere di plastica (o di vetro, così non sprecate materiale non riciclabile, ma fate attenzione), un paio di forbici, un pennarello nero e più fili colorati o nastri di vario tipo per realizzare le stringhe. La stringa, come suggerito dal laboratorio proposto dalla Casa Museo Bruschi, è quell’idea, sotto molti aspetti geniale nella sua praticità, che permette di tenere unite e conservare le monete di Marco Polo, grazie al loro foro centrale, in un semplice, comodo ed economico luogo/contenitore. Adesso possiamo andare a costruire le nostre monete “sentimentali” di Marco Polo.

Operazione numero 3. Per realizzare le monete sentimentali di Marco Polo occorre innanzitutto, come nel video, realizzare le monete storiche di Marco Polo ma con fogli di colore diverso. Io ne ho utilizzati quattro: rosso, verde, giallo e blu.

Una volta realizzate le monete, in famiglia, ogni bimba e bimbo della casa avrà la sua stringa di monete, come nella foto, da spendere con i propri genitori ma, soprattutto, con i parenti lontani, fuori porta, fuori Comune, fuori Regione e in altra zona colorata, quelli di cui più sentiamo la lontananza per assenza di abbracci e calorose strette e sbatacchiamenti. Basterà a questo punto associare ad un colore una particolare manifestazione di affetto, insieme ad un apposito disegno sulla moneta, e il gioco è fatto. Il mio suggerimento a tal proposito? Rosso = ti racconto una storia; verde = abbraccio; giallo = cena insieme; blu = passeggiata insieme. Naturalmente maggiori sono i colori utilizzati maggiori potranno essere le occasioni di fare festa insieme.

Per iniziare il gioco sarà sufficiente associare ad una stringa una particolare persona a cui vogliamo bene ma che per le tante ragioni di questo momento storico non possiamo vedere e inserire, di giorno in giorno - ogni volta che ne sentiamo la mancanza, che nasce un’idea, che ne avvertiamo il bisogno -, quella moneta che corrisponde alla particolare cosa che faremo con lei non appena sarà possibile: un abbraccio, una passeggiata, una cena, un meraviglioso racconto. La moneta potrà essere utilizzata anche nel corso di una videochiamata e costituirà un potente promemoria per il presente e per il futuro, non appena potrà essere “spesa” con tutta la sua forza sentimentale. Utilizzare le monete sentimentali di Marco Polo sarà un po’ come mettere i nostri sentimenti e la nostra voglia di incontro nella nostra personale “banca delle emozioni”. Una banca da cui attingere al bisogno e non appena ci sarà dato modo di riaprire le porte delle nostre case e delle nostre città.

Non sarà meraviglioso, tra qualche mese, far visita ai nostri parenti più lontani con una meravigliosa stringa di monete sentimentali da spendere senza parsimonia?

Le monete potranno essere utilizzate anche in famiglia, tra le mura di casa, in virtù di altre straordinarie associazioni. Il colore rosso, ad esempio, potrà essere associato alle coccole; il verde ad una buona azione; il giallo alle scuse; il blu a un “ho bisogno di stare da solo”. Ed essere spese in occasioni propizie non per assegnare un’economia ai sentimenti ma un sentimento all’economia, cosa di cui forse ha più bisogno l’economia in questo momento.

Gianni Micheli

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